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Le nuove generazioni sono più attente all’ambiente

Una generazione attenta all’ambiente Il riscaldamento climatico di cui sentiamo parlare quasi ogni giorno in televisione sta creando problemi sempre maggiori all’ambiente. Ce ne possiamo accorgere già da soli osservando le stagioni impazzite che da qualche anno caratterizzano il nostro clima: piogge scroscianti in estate e caldo torrido in inverno. Anche se sembra impossibile anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per rallentare questo processo.
Riscaldamento e raffreddamento della casa
Avere una casa calda in inverno è sicuramente piacevole, ma cercate di non esagerare con il caldo: è davvero inutile indossare indumenti estivi per la temperatura troppo alta. Gli esperti infatti consigliano di non alzare troppo la temperatura dei riscaldamenti, mantenendola ad un massimo di 20 gradi centigradi. Se siete particolarmente freddolosi copritevi un po’ di più e vedrete che starete bene lo stesso. Per far sì che la vostra caldaia lavori bene e non produca troppi fumi dannosi per l’ambiente, è bene che venga regolarmente controllata da un centro assistenza certificato (Vaillant, Riello, Beretta, etc.).
Nella stagione estiva farete altrettanto con i condizionatori d’aria: per mantenere più a lungo la temperatura desiderata ricordatevi di chiudere bene tutte le finestre ed evitate di accendere elettrodomestici che producono molto calore come il forno o il ferro da stiro. Ricordatevi inoltre che una temperatura troppo calda in inverno o troppo fredda in estate potrebbe causarvi problemi di salute.
La raccolta dei rifiuti
Da molti anni le nostre città sono dotate di cassonetti che permettono di dividere i rifiuti domestici e di riciclarli. Al contrario di quanto molti possano pensare questi rifiuti, in alcuni casi, possono essere riutilizzati al 100% senza provocare inutili nuove immissioni di anidride carbonica nell’aria. Se entriamo nell’ottica del riciclo è fondamentale farlo già da quando acquistiamo i vari prodotti. Quando fate la spesa al supermercato prediligete gli alimenti con meno incarti, o che comunque abbiano incarti riciclabili (molte aziende iniziano a scrivere sopra ad ogni confezione dove va gettata). Evitate anche di acquistare ogni volta nuove buste usa e getta, piuttosto acquistate due o tre buste resistenti e utilizzate solo quelle: oltre che l’ambiente vi ringrazierà anche il vostro portafoglio. Verificate anche se nella vostra città è attiva la raccolta dell’umido, si tratta di trasformare in concime tutti gli scarti alimentari. Alcune aziende di raccolta rifiuti, su richiesta, rilasciano ai propri cittadini un kit per produrre il compost, si tratta di un grosso bidone dove gettare gli scarti alimentari insieme a del terriccio, in pochi mesi produrrete autonomamente del concime del tutto naturale.
Come muoversi
E’ sempre bene evitare il più possibile gli spostamenti in automobile, evitando di prenderla per fare brevi tragitti. Se però non potete proprio rinunciarvi, vi consigliamo di acquistare automobili che siano dotate del meccanismo “start and stop”, di controllare periodicamente i pneumatici e di non tenerla accesa inutilmente quando siete fermi. Grazie ad alcune nuove app in voga in questo momento potrete anche usufruire del cosiddetto “ridesharing”. In pratica si tratta di dare un passaggio a persone che fanno all’incirca il vostro stesso percorso. Avrete quindi l’occasione di risparmiare qualcosa sul costo del viaggio e di fare tante nuove conoscenze.

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