Funziona così… niente estrema sovversione di molotov, barricate o cassonetti incendiati… almeno per ora ed almeno per fortuna… solo urla da scimmia… di rabbia, gioia, autostima, cultura gridata… nel senso: cazzo! urla se non ti sentono, se fottuti non t’ascoltano… se questa società ogni volta sbeffeggiandoti si gira di spalle… se ti dicono usa la fantasia, sii creativo ma poi ti trovi con uno zaino di idee sfracellate dal lavoro o da modi di vita diarrea… a ritmo di cervelli lobotomizzati tv… che sputano sentenze, si arrampicano su pensieri banali, scarnificano l’arte o t’uccidono sezionandoti tentativi di fuga.

Quando la vita assume connotati di strada grigia con conati di parole guard-rail… dette da uomini e donne vecchi e stolti o semplicemente banali ed idioti… ma che hanno il potere e ti guardano grugnendo impettiti.

Quindi… voglia d’essere contro, di condividere, di conoscere i pensieri degli individui ai margini, cinici abbastanza perché inebriati da una irresistibile presa di coscienza, senza eccessi fisici o violenza… uno spazio per la ricerca di creatività… per capire… per lasciare tracce come bucce di banana… per non essere tumulati in questi anni di merda subissati da uomini maiale ingordi delle tue ghiande cerebrali… e della linfa che ti apre gli occhi: l’immaginazione… firmato: Consorzio Scimmie Cattive.

FRAME23/A: La redenzione del maiale

(praticamente il prologo dell’incontro con le scimmie, negli appunti sparsi di un Lurido Pidocchio)

Luogo appartato. Lontano dal chiasso della pianura. Colline circostanti su una valle invisibile ai radar. Vicino alle zone di traffico ma celato ad occhi indiscreti. Luogo ideale. Luogo tipico da scimmie.

Il brulicare di gente vicino allo spiazzo sottolineava il lavoro per la realizzazione della festa serale. Ore 16:32 del pomeriggio. Piena attività umana. Lo scenario del ciarpame stava prendendo forma sotto colpi di martello, spostamenti calibrati di fusti di birra e prove tecniche casse/audio ed affini. In sottofondo l’odioso suono degli MgMt. Tutto questo finirà.

Appunti. Solita attività convulsa per la preparazione. Probabilmente solita festa. Probabilmente solita formula inneggiante all’empatia, alle libere idee ed alle rughe d’espressione. Saremo botulino. Quindi. Quindi luogo d’ispezione per l’Agenzia Controllo Pensiero Tendenzialmente Libero (A.C.P.T.L.).

Ero lì appunto su ordine di questa, che da un dispaccio anonimo era venuta a conoscenza di questa attività tendenziosa e m’aveva mandato a raccogliere dati per verificare che tutti gli indici fossero di classe banale, nella norma. (continua…)