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Social network e Pubblica Amministrazione nel Web 2.0: perché creare un social network proprietario

La Pubblica Amministrazione finora ha usato il web quasi esclusivamente per informare i cittadini. In rarissime occasioni i siti della P.A. includono funzionalità che consentono al pubblico di esprimere opinioni e stabilire un dialogo con i funzionari e le figure rappresentative dei vari uffici.
Gli utenti del Web 2.0 e la fetta di popolazione più giovane chiede però in modo sempre più forte di potere fare sentire la propria voce, di parlare direttamente agli organi che governano e amministrano le città, le province e le regioni, per comunicare suggerimenti e commentare l’operato dei vari uffici e dei vari enti locali. I cittadini desiderano essere tenuti in considerazione, riducendo la distanza tra chi amministra e chi fruisce dei servizi.
In questo contesto, le Pubbliche Amministrazioni più virtuose ed efficienti devono porsi necessariamente degli obiettivi nuovi e di grande portata:

  • dare all’attività amministrativa un’immagine di totale chiarezza, capacità e trasparenza;
  • offrire un canale diretto alle opinioni e ai suggerimenti di tutti i cittadini che vogliono costruire un rapporto più dialettico e partecipativo con la Pubblica Amministrazione;
  • aumentare il senso di appartenenza dei cittadini alla comunità locale;
  • rilevare le esigenze più impellenti della cittadinanza;
  • migliorare la reputazione della P.A. locale e diminuire la sfiducia e il senso di distacco che i cittadini provano verso le amministrazioni pubbliche;
  • coinvolgere e stimolare gli utenti più attivi dell’universo Internet e in particolare i giovani, svecchiando i canali di comunicazione con strumenti di dialogo e comunicazione più diretti e immediati;
  • incrementare il rapporto delle realtà locali con i turisti e stimolare suggerimenti e punti di vista utili a migliorare la gestione, la ricettività e la valorizzazione del territorio.

Uno dei canali del web che numerose P.A. locali stanno utilizzando in modo sempre più diffuso è Facebook. Questo social network è utilizzato per creare fan page gestite da uffici di Enti Locali, nelle quali gli utenti ricevono informazioni al pubblico e possono esprimere i loro commenti.
In realtà, però, Facebook non è un canale adeguato per veicolare la comunicazione delle P.A., per parecchie ragioni.

  • Tutti i dati e le informazioni inseriti in Facebook diventano proprietà della società che gestisce il social network, che pertanto può farne un uso occulto che potrebbe essere sconveniente per la Pubblica Amministrazione che gestisce la pagina e ha la responsabilità dei suoi contenuti.
  • Le forme di comunicazione e relazione con gli utenti che Facebook offre sono estremamente ridotte rispetto alle reali esigenze di comunicazione di un Ufficio di Relazioni con il Pubblico e in generale della P.A.
  • Le pagine di Facebook non consentono di effettuare una moderazione preventiva dei commenti e dei contributi inseriti dagli utenti, esponendo la pagina a attacchi di malintenzionati e facinorosi che non puntano a dialogare ma solo a gettare discredito sulla P.A.
  • Non è possibile fare una distinzione chiara tra i vari utenti che si iscrivono alla pagina, mentre è opportuno avere chiara distinzione tra cittadini residenti nell’area interessata dal lavoro della specifica P.A., persone in visita temporanea all’area geografica (per esempio turisti), cittadini di altre città, province o regioni che vogliono esprimere un parere senza essere presenti sul territorio, figure con ruoli precisi nella Pubblica Amministrazione locale, ecc.
  • Lo staff di Facebook, in modo del tutto arbitrario, può decidere di oscurare una pagina con tutti i suoi contenuti, distruggendo il lavoro fatto dall’ufficio pubblico che l’ha gestita, interrompendo improvvisamente il rapporto con i cittadini e sminuendo la forza della comunicazione istituzionale della P.A.

Per risolvere questi problemi, la Pubblica Amministrazione deve utilizzare social network su cui può esercitare una gestione e un controllo totali. Solo con un sito web proprietario può creare in modo pieno un rapporto con gli utenti solido ed efficace, senza rischiare di perdere autorevolezza, completezza e ufficialità.
DEDO è la soluzione ideale per consentire alla Pubblica Amministrazione di creare social network a prestazioni elevate. La piattaforma DEDO, già di per sé estremamente versatile, multifunzionale e semplice da usare sia da parte della P.A. che da parte degli utenti finali, è interamente personalizzabile nella grafica e nelle funzioni per soddisfare qualsiasi esigenza di comunicazione istituzionale e di relazione della Pubblica Amministrazione con i cittadini.
DEDO include servizi di hosting su server con misure di sicurezza antihacker, antivirus, antispam e con caratteristiche adeguate alle attività di un social network (es. pieno possesso della P.A. del database degli utenti iscritti, protezione dei dati, ottimizzazione della banda e della velocità dell’esecuzione delle applicazioni, ecc.), oltre al servizio di assistenza tecnica.
Per maggiori informazioni su “DEDO – Social Network Platform”, telefonare al numero 055.674410 o scrivere un’e-mail a team[AT]dedonet.it.
N.B. Per spedire l’e-mail, sostituire [AT] con @.

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