Nella scelta della carta per fotocopie bisogna prestare attenzione all’uso che se ne deve fare. Proprio per questo motivo esistono anche altri tre criteri per la sua classificazione: • carta uso mano: è la più economica ed è indicata soprattutto per la stampa di testo; • carta patinata: è una carta rivestita da una sorta di patina che aumenta la sua lucentezza. E’ adatta alla stampa di colori in quanto assorbe di meno l’inchiostro facendoli brillare; • carta speciale: sono tutte le varianti di carta che si trovano sul mercato (colorate, ruvide), hanno un costo più alto delle altre ma sono le meno adatte per la stampa in quanto presentano una superfice rivida. Un’altra caratteristica che differenzia un tipo di carta dall’altra è la sua Luminosità (Brightness). Ogni luminosità consente di definire la qualità della carta. Nello specifico: carta di tipo A: è la carta con un punto di bianco molto elevato, va bene per qualsiasi tipo di utilizzo ed è adatta per stampanti laser, a getto d’inchiostro e per fotocopiatrici. Il risultato è eccellente e di altissima qualità; • carta di tipo B: carta di alta qualità, adatta per le stampanti di qualsiasi tipo tutte le stampanti di qualsiasi tipo, fax e fotocopiatrici, buona resa per qualsiasi tipo di lavoro; • carta di tipo C: è una carta dalla qualità più economica delle altre, adatta soprattutto per la stampa in bianco e nero; • carta riciclata: presenta una qualità molto più bassa delle altre in quanto è ottenuta dal riciclo di altri materiali cartacei. E’ di un colore meno bianco delle altre proprio per tale motivo. Per le stampe di routine in ufficio, dove si ha bisogno di un buon risultato senza attendersi qualità fotografiche, molto spesso la scelta ottima è quella di puntare su una soluzione in cui il rapporto qualità prezzo soddisfi il perfetto compromesso.
Scegliere la carta per fotocopie dipende dagli utilizzi che bisogna farne e in base alla stampa.
Distinguere i vari tipi di carta è importante per avere una resa migliore della stessa. Innanzitutto la carta si puòl scegliere in patinata o non patinata e tutto darà una resa diversa del prodotto. dipende dalla resa finale che si vuole avere.La carta patinata serve soprattutto per fotografie e illustrazioni visto che la fibra che la compone permette di non assorbire l’inchiostro e lasciarlo in superficie, dando ai colori brillantezza. La carta non patinata invece è usata per la stampa di libri o dove c’è molto testo visto che l’inchiostro penetra di più e, il tipo di carta risulta opaco con facilitazione della lettura. Un altro aspetto nella scelta della carta per stampare è lo spessore e il peso. Il peso della carta è espresso in grammi e solitamente quella più leggera (70/90 grammi) viene usata per la stampa dei documenti mentre quella più pesante (ad esempio 250 grammi) viene usata per la stampa di bigliettini da visita o cartoncini.