Il Laser Resurfacing tratta le rughe e anche la pelle danneggiata dal sole, le cicatrici dovute all’acne, tumori e altri disturbi. I laser resurficing hanno largamente rimpiazzato la dermo-abrasione e i peeling chimici. La loro precisione ha reso possibile la rimozione di un determinato tessuto senza versamento di sangue, e anche alla profondità desiderata. Queste cure vengono utilizzate anche per rafforzare le fibre di collagene.

Gli Alti E I Bassi Del Laser Resurfacing

I laser CO2 e Erbium vengono utilizzati per i trattamenti di skin resurfacing. Questi due trattamenti differiscono nella profondità di penetrazione. Il laser CO2 comporta più punture e se fatto da mani esperte produce ottimi risultati. L’Erbium possiede caratteristiche simili a quelle del CO2, ma ha una profondità di penetrazione limitata, con una conseguente riduzione dell’efficacia generale.

Si pensa tuttavia che l’Erbium sia più sicuro, e che garantisca una guarigione più rapida e anche meno cicatrici e rossori rispetto al laser CO2. Ciò è comprensibile perché meno pelle penetrata significa tempi di guarigione più rapidi e meno probabilità di complicazioni e cicatrici.

Al contrario, il laser resurfacing rafforza la pelle, elimina le imperfezioni e le cicatrici, e riduce le rughe. Tuttavia, questa operazione comporta dei rischi. Se non si seguono completamente le cure del post-operatorio, possono verificarsi infezioni insieme a cambiamenti di colore e a cicatrici.

Il laser resurfacing ha senza dubbio degli aspetti negativi. A seconda della profondità di resurfacing e delle cure post-operatorie, il periodo di guarigione può essere un po’ lungo – circa un mese o più. Infezioni, rossori, e non buoni risultati a causa della scarsa esperienza del medico che effettua l’intervento – tutte queste evenienze possono pienamente verificarsi.

Comprendere Il Trattamento di Laser Resurfacing

Le persone interessate a trattare le rughe di grado da lieve a moderato, irregolarità del tono della pelle, cicatrici dovute all’acne e alla varicella, all’età, macchie scure e pelle danneggiata dal sole sono delle candidate per il laser resurfacing. Lo skin resurfacing può essere effettuato in diversi modi: ablazione a radiofrequenza o dermo-abrasione, o peeling chimico. Il laser resurfacing è una scelta popolare nella famiglia dei metodi di skin resurfacing invasivi o ablativi.

Subito dopo un trattamento di resurfacing vengono applicati degli unguenti e delle bende. Il volto viene coperto con una maschera di bende che ricopre il viso e la testa per un certo numero di giorni. Se vengono trattate parti più piccole del viso, il bendaggio potrebbe coprire soltanto la zona interessata. La rimozione della maschera di bende viene effettuata uno o due giorni dopo il trattamento alla pelle.

Cosa Succede Dopo Un Trattamento di Laser Resurfacing

Durante la convalescenza mantenete la pelle idratata con unguenti e creme protettive. Rimanete in casa e riducete le attività. Quando la pelle nuova avrà ricoperto completamente la zona trattata (generalmente dopo sette o quattordici giorni), un paziente può iniziare ad utilizzare dei cosmetici per nascondere eventuali rossori residui.
La pelle può rimanere rosata o arrossata per circa nove mesi dopo il trattamento. La pelle può inoltre diventare sensibile alla luce del sole per quasi un anno dopo il trattamento di resurfacing. Limitate l’esposizione al sole e applicate un‘ abbondante protezione solare.

Si può osservare un’immediata differenza nell’aspetto e nella qualità della pelle. E’ probabile che si verifichino miglioramenti continui nei sei-dodici mesi successivi. Nonostante gli effetti del laser resurfacing durino per anni, i segni di espressione e le rughe possono alla fine ritornare perché la pelle continua ad invecchiare. In questo caso, potrebbe essere necessario ripetere gli interventi di resurfacing. Per una buona cura della pelle potete comprare Accutane contro l’acne o comprare Collagene contro le smagliature