No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Gli italiani e i soldi: un popolo di insicuri e scettici tradizionalisti?

Una cosa è certa! Siamo molto indietro rispetto a tutte le altre popolazioni europee in fatto di utilizzo della carta di credito: la nostra media è di 21,6 operazioni annue con carta di credito contro le oltre 50 della media europea. Così aggiungiamo un nuovo “ritardo” ad altre significative posizioni arretrate fatte segnare nelle più svariate classifiche che riguardano l’approccio dei nostri connazionali con la tecnologia e le “soluzioni innovative” in generale. Sarà per caso un fattore genetico?

Amiamo la comodità?
Italiani amanti della bella vita e del benessere. Se questo è un fatto risaputo e conosciuto in tutto mondo, allora come mai non comprendiamo la comodità che potrebbe derivare da un uso delle carte di pagamento? Sebbene il sondaggio abbia evidenziato che addirittura il 77% degli italiani intervistati sia consapevole dei vantaggi che potrebbero ottenere, i dati sull’utilizzo effettivo dicono il contrario.
Quindi qualcosa non quadra: i possessori di carte di credito sono numerosi, eppure nelle operazioni di pagamento scorrono ancora fiumi di contante.
Ma non siamo il popolo, a detta proprio di quanto emerso, di quelli che ama andare in vacanza con la Visa a portata di mano, o quelli che hanno sempre la carta pronta per non lasciarsi sfuggire l’occasione durante i saldi?
Forse amanti della comodità lo siamo davvero, ma in quanto a denaro sentirne il loro “peso” ci conforta di più.

Aggiornati e al passo con i tempi?
“Basta con le code inutili in autostrada o con le perdite di tempo alla cassa del supermercato.
Ora ci sono le carte di pagamento!”. A pensarla così sarebbe ben il 65% degli intervistati che sfreccia ogni giorno sulla rete autostradale italiana per ragioni di lavoro e ben il 53% di donne e uomini in carriera che ha ben poco tempo da rubare alla propria attività per sfamare i propri figli.  Peccato che si tratti solo di una fascia ristretta di popolazione rappresentata da individui in età compresa tra i 25 e 54 anni di età e che lavorano (spesso sono imprenditori o liberi professionisti). Sarà per caso un fattore culturale che necessita di un ricambio generazionale? Il dato certo è che è molto più ampia in Italia che all’estero la fascia di popolazione che pur di non rinunciare al fascino del rassicurante malloppo preferisce ancora perdere qualche minuto in più a fare la coda al casello o alle casse del centro commerciale.

Un popolo di ansiosi.
Le carte di pagamento rassicurano ben il 56% degli intervistati rispetto alla preoccupazione per possibili rapine o smarrimenti. Insomma, girare senza contanti e sostituirli con la fedele carta di credito avrebbe il vantaggio di infondere tranquillità soprattutto agli abitanti delle grandi città.
Ed è da sottolineare come un fattore preso in considerazione da ben l’80% degli intervistati sia la possibilità di bloccare le carte di pagamento attraverso il numero verde dedicato.
Parliamo di un aspetto rilevante e molto interessante che, però, contrasta con il grande uso di contante che viene fatto ancora oggi in Italia: se, come risulta, siamo un popolo di ansiosi a paurosi, come mai fatichiamo così tanto ad adottare una soluzione che potrebbe lasciarci dormire sonni più tranquilli?

Comprendiamo, quindi, la scelta fatta da VISA e PagoBAncomat. Una campagna pubblicitaria, forse, è l’unica soluzione per ricordare che le soluzioni innovative sono fatte per risolvere e non per creare problemi

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing