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Si avvicina a grandi passi il momento dell’apertura della stagione dell’opera a Verona, uno degli eventi più attesi dell’estate veronese e non solo. Moltissimi sono i melomani che ogni estate si riversano nella città veneta per assistere ad una delle opere liriche senza tempo di Verdi, di Rossini, di Puccini – solo per citare alcuni dei compositori protagonisti della stagione lirica veronese – in una location che da sempre fa rima con opera lirica. L’Arena di Verona è sicuramente una cornice impareggiabile, che non fa che rendere ogni rappresentazione ancora più affascinante e suggestiva. La lunga stagione lirica dell’Arena comincerà il prossimo 17 giugno con La Traviata, un classico verdiano che quest’anno si presenta al pubblico con una nuova produzione, con la regia di Hugo de Ana e la direzione del maestro Carlo Rizzi. E i presenti alla prima serata della stagione potranno godersi una chicca, pensata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: la rappresentazione della Traviata sarà infatti preceduta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, un’occasione speciale per la quale è stato invitato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Una serata sicuramente unica e particolarmente suggestiva, a cui faranno però seguito molte altre serate, nel corso di tutta l’estate, che sapranno sicuramente soddisfare sia gli appassionati di lunga data sia coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Anche coloro che non sono mai stati avvezzi al mondo della lirica, infatti, si faranno sicuramente trasportare dalla magia che un luogo come l’arena sa sprigionare, appassionandosi di alcune delle opere Arena di Verona che sono entrare a far parte della storia e del nostro bagaglio culturale. Opere verdiane come la già citata Traviata, il Nabucco e l’Aida, ma non solo: oltre a queste, il cartellone dell’Arena comprende quest’anno anche Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La Bohème di Giacomo Puccini e Roméo et Juliete di Charles Gounod. Un programma di tutto rispetto, che accenderà l’Arena di Verona lungo tutto l’arco dell’estate, fino al 3 settembre, per un totale di ben 49 serate all’insegna della lirica.
Della nuova produzione de La Traviata abbiamo già detto, ma non si tratta dell’unica opera che verrà presentata al pubblico con una veste nuova: anche l’opera Roméo et Juliette, con la regia di Fabio Mastrangelo, avrà una produzione completamente nuova, mentre il Nabucco e l’Aida saranno rappresentate nel loro storico allestimento. Direttore del Nabucco sarà Julian Kovatchev, mentre a dirigere l’Aida sarà Daniel Oren. Veronese doc è invece Andrea Battistoni, giovane direttore che al suo debutto in arena avrà l’onore e l’onere di dirigere Il Barbiere di Siviglia, mentre la direzione dell’opera pucciniana sarà affidata a John Neschling.
Tutto è ormai pronto per cominciare, e anche per quest’anno si preannuncia una stagione di successo, complice non solo la ricchezza e la varietà del programma, ma anche una location in grado di rendere tutto ancora più speciale e di attirare a Verona e in Veneto in generale moltissimi appassionati da tutta Italia e anche dall’estero. E se venite da lontano e volete prolungare un po’ la vostra permanenza in Veneto, potete approfittare delle tante offerte week end benessere che molti hotel fanno proprio nel periodo del festival.
Tags: arena di verona, festival lirico Verona, opere Arena di Verona, stagione lirica Arena, stagione lirica Verona
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