Il futuro è nei pannelli solari, prezzi in discesa
Il futuro è nelle energie rinnovabili. Quante volte abbiamo sentito questa frase, eppure se banale è vera. Molti studiosi indicano ormai raggiunto il picco massimo estrattivo di petrolio, la quantità totale che si riesce a “tirar fuori” in tutto il mondo mentre la richiesta sembra aumentare di anno in anno. I paesi una volta considerati poveri come India e Cina ora vogliono essere alla pari rispetto all’ occidente moderno. Stessi prodotti, stessi consumi e assorbimento energetico che aumenta. Il disastro alla centrale di Fukushima in Giappone ha poi messo da parte l’energia nucleare, da dove ricavare quindi l’energia se non dalle fonti rinnovabili? Pannelli solari prezzi: il costo del fotovoltaico scende sempre di più, complice la grande domanda che si è creata in Europa, specialmente in quei paesi come Germania ed Italia in cui si gode di incentivi all’ installazione. Dai noi il cosiddetto conto energia, giunto alla sua quarta edizione, garantisce per 20 anni un acquisto da parte del Gse dell’energia prodotta col fotovoltaico a prezzi superiori del 100 percento di quelli di mercato permettendo di ammortizzare l’installazione di un impianto in soli 6-7 anni. Il costo totale degli incentivi al fotovoltaico previsto dal Governo per il periodo 2013-2016 è di 1,36 miliardi per un obiettivo di potenza di 9.700 MW. Con il nuovo conto energia ci sono premi del 5 per cento per i pannelli fotovoltaici ubicati in zone industriali, cave o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati; del 5 per cento anche per i piccoli impianti realizzati da comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti e del 5 cent per gli impianti installati in sostituzione di coperture in eternit o di amianto. Si è raggiunta quasi la grid parity (coincidenza del costo del kWh fotovoltaico con il costo dell’energia elettrica acquistata dal gestore) con un costo per watt dei moduli solari di circa 1 euro per watt. Se calcoliamo che i pannelli fotovoltaici rappresentano il 50 percento della spesa dell’ impianto abbiamo già da adesso sistemi da 3 kw installabili sui tetti della nostra casa o nel nostro giardino abbondantemente sotto i 10mila euro. Quasi quasi non sarebbero necessari nemmeno gli incentivi governativi per recuperare la spesa in meno di 10 anni.
A questo punto la domanda è? Calerà ancora di molto il prezzo dei pannelli solari? Cosa ci aspetterà nei prossimi anni? La sfera di vetro non ce l’ha nessuno, è logico aspettarsi ancora un ribasso perchè i produttori aumentano sempre di più (è stata inaugurata una nuova fabbrica a Catania), ma per usufruire degli incentivi ed aderire al conto energia ogni mese che passa decurta il prezzo di rimborso di ogni chilowatt prodotto col fotovoltaico. Il governo ha infatti previsto un calo graduale delle tariffe nel corso del 2011 che tocca punte del 20% a dicembre 2011. Per il primo perido del 2011 le tariffe sono fissate di mese in mese con una forchetta che va dai 38,7 cent al kW/h di giugno ai 29,8 cent al kW/h di dicembre per i piccoli impianti con potenza compresa tra 1 e 3 kW sugli edifici fino a scendere all’interno di una forchetta compresa tra i 23,1 cent kW/h a giugno e i 17,2 cent al kW/h a dicembre per i grandi impianti oltre i 5 MW non realizzati su edifici. Il tempo stringe.