A Bolzano, in Trentino Alto Adige, nel gennaio del 2012 verrà inaugurato un museo interamente dedicato alle energie rinnovabili. L’idea del progetto è di Heinrich Hafner, amministratore della società Mondo Energia, che ha già realizzato i lavori della Torre del Vento. La struttura riesce a produrre energia pulita grazie alla presenza di un impianto eolico e solare, con una riduzione importante delle emissioni di anidride carbonica emessa nell’arco di un anno. Il museo si chiamerà Mondo Energia, come l’omonima società, verrà realizzato accanto alla Torre, la cui particolare struttura a forma di prisma arriva all’altezza di 50 metri.
Dopo alcuni rallentamenti a causa di problemi burocratici, dovuti alle perplessità della giunta comunale a proposito dell’altezza della torre, i lavori sono ripresi da alcuni mesi e procedono spediti.
Il museo avrà uno scopo didattico e divulgativo, le previsioni più ottimistiche ipotizzano la presenza di diverse centinaia di studenti e insegnanti già nel primo periodo dell’apertura. Il museo è stato pensato, principalmente, per accogliere scuole di ogni ordine e grado, ma nulla vieta a semplici visitatori e curiosi di visitare il sito e tutta l’area adiacente al museo. E’ un modo per conoscere un’altra faccia delle energie rinnovabile e di come, attraverso le loro applicazioni, si possa dare un contributi fondamentale all’ambiente. I visitatori avranno la possibilità di fare un percorso interattivo e dinamico, attraverso cui apprendere in modo pratico come si produce energia rinnovabile. Attraverso un percorso articolato in diverse aree didattiche prederanno coscienza dell’importanza dell’energia rinnovabile e di come le fonti di energia come sole, aria e acqua riescono a produrre energia, anche attraverso piccoli esempi pratici. I visitatori potranno sperimentare, dal vivo, quanto tempo impiegano a produrre un kilowatt pedalando su una particolare bicicletta, che trasforma l’energia prodotta dal movimento dei pedali in corrente elettrica. Si potrà vedere com’è prodotta l’energia solare attraverso gli impianti fotovoltaici, come attraverso particolari tipi di pannelli l’enegia solare viene immagazzinata in calore per produrre corrente o riscaldare acqua. Un altro percorso punta a valorizzare l’importante del riciclo, mostrando come vengono riciclati i rifiuti, dando una seconda vità a molti prodotti di largo consumo, che andrebbero a finire direttamente in discarica. Un altro percorso punta sull’eolico, come il vento trasforma la sua forza attraverso particolari impianti. Saranno poi mostrati esempi di com’è possibile fare un uso consapevole dell’energia domestica in modo da risparmiare anche sulla bolletta di casa.
Il progetto vuole avere un campo d’azione molto ampio, riuscendo a creare una rete che possa creare un sistema con tutte le aziende interessate a entrare nel progetto ecologico, il fine è quello di riuscire a creare un vero e proprio circuito turistico ecologico.
In tutto il percorso durerà circa due ore e per arrivare alla sede del museo sarà anche possibile utilizzare auto elettriche alimentate dai pannelli solari.