Per 25 anni la comunità scientifica è stata convinta che il peso dei dinosauri fosse di un certo valore, salvo poi scoprire, molto tempo dopo, che i calcoli erano decisamente errati. Come è potuto accadere? Semplice: il programma che i paleontologi avevano usato per questo tipo di stima conteneva un errore.
Allo stesso modo, si legge in rete, un’azienda ha commissionato la creazione di un sito web sicuro per raccogliere i dati relativi alla sicurezza dei dipendenti, al fine di sostituire il sistema precedentemente utilizzato basato sulle griglie dei fogli di calcolo. Durante il test della nuova applicazione, il trasferimento dei dati dal vecchio al nuovo database ha fatto emergere delle enormi discrepanze: le statistiche generate con il nuovo sistema erano completamente differenti da quelle che avevano fino a quel momento costituito lo standard aziendale. Perché? Le procedure del foglio di calcolo erano scritte in maniera errata.
Questi episodi invitano ad una riflessione molto più seria del sorriso ironico spuntato al pensiero dell’errore grossolano commesso da alcuni scienziati e da aziende, che si sono affidate alla “cintura nera di foglio di calcolo” interno all’azienda.
Quante volte nelle nostre aziende sbagliamo in maniera clamorosa i calcoli e le stime perché anziché disporre di un sistema informatico specifico, permettiamo che la carta e la penna o un foglio di calcolo si sostituiscano ad esso? Quante volte succede di non conoscere le effettive rese, le efficienze, la produttività di macchine e operatori? Quante volte non si sanno stimare i tempi di consegna ai clienti e, così, si pregiudica l’intera organizzazione? Quante volte non siamo capaci di riconoscere i tempi produttivi o i colli di bottiglia e quindi di intervenire in maniera tempestiva?
Il foglio di calcolo, anche se usato in maniera approfondita, può sembrare più semplice ed intuitivo di un sistema MES o ERP in generale. Tuttavia spesso necessita della scrittura di procedure complesse, come quelle necessarie per il reperimento di alcuni dati e la formulazione di statistiche, che solo dopo molto tempo possono far emergere l’errore, commesso in fase di scrittura.
Anche l’attività di controllo di gestione, o di controllo della produzione, se eseguite a mano possono lasciare enormi spazi agli errori.
Un sistema professionale per la raccolta e l’analisi dei dati, invece, è uno strumento pensato appositamente per questa funzione, è testato ed ottimizzato (e quindi affidabile) ed è stato installato in centinaia di aziende. Esso costituisce uno strumento di estrema utilità per le imprese, sia perché riduce la complessità delle operazioni e i rischi di errore, sia perché permette un controllo ed una gestione della produzione e dell’azienda in tempo reale ed in maniera automatizzata.
Per non rischiare di sbagliare, anche in maniera pericolosa, non è meglio scegliere soluzioni specifiche e non fare così la fine dei dinosauri?