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S’illumina la chiesa più grande dell’Isola – Lighting Show in Islanda

La tecnica del videomapping oggi è molto frequente per illuminare gli edifici e le architetture delle città. Proiezioni luminose e contenuti animati in 3d regalano spettacoli unici e danno l’illusione che i palazzi, le chiese, i monumenti prendano vita nella magia della notte.

Abbiamo visto cos’è accaduto a Milano, “T’illuminerà” – La luce svela l’architettura“. E, ora, un altro scenario magico ha illuminato la città di Reykjavík in Islanda. L’artista e architetto Marcos Zotes ha animato, grazie a questa nuova tecnica, la facciata principale della chiesa di Hallgrimskirkja.

Con l’uso di un midi controller, l’artista newyorkese ha dato vita a uno spettacolo di luci e colori, coinvolgendo anche il pubblico che è diventato parte dell’installazione. Figure diverse e fasci luminosi si sono intrecciati fino a creare sulla facciata forme geometriche regolari, immagini astratte e sagome dai profili umani. Di forte impatto, il grande occhio verde proiettato al centro dell’architettura in mezzo a un triangolo evidenziato da strisce verdi e azzurre: “Una dinamica e coinvolgente esperienza visiva” ha dichiarato Zotes.

Un lighting show reso possibile anche dal particolare edificio, simbolo dello stile espressionista. La chiesa di Hallgrimskirkja è la più grande dell’Islanda ed è la sesta struttura architettonica più alta dell’isola. Raggiunge i 15 metri, pesa 25 tonnellate e per realizzarla sono stati necessari 5.275 tubi d’acciaio.
L’installazione è andata in scena in occasione del Winter Light Festival 2012, il Festival delle Luci d’Inverno, a Reykjavik.

La tecnica del videomapping oggi è molto frequente per illuminare gli edifici e le architetture delle città. Proiezioni luminose e contenuti animati in 3d regalano spettacoli unici e danno l’illusione che i palazzi, le chiese, i monumenti prendano vita nella magia della notte.

Abbiamo visto cos’è accaduto a Milano, “T’illuminerà” – La luce svela l’architettura”. E, ora, un altro scenario magico ha illuminato la città di Reykjavík in Islanda. L’artista e architetto Marcos Zotes ha animato, grazie a questa nuova tecnica, la facciata principale della chiesa di Hallgrimskirkja.

Con l’uso di un midi controller, l’artista newyorkese ha dato vita a uno spettacolo di luci e colori, coinvolgendo anche il pubblico che è diventato parte dell’installazione. Figure diverse e fasci luminosi si sono intrecciati fino a creare sulla facciata forme geometriche regolari, immagini astratte e sagome dai profili umani. Di forte impatto, il grande occhio verde proiettato al centro dell’architettura in mezzo a un triangolo evidenziato da strisce verdi e azzurre: “Una dinamica e coinvolgente esperienza visiva” ha dichiarato Zotes.

Un lighting show reso possibile anche dal particolare edificio, simbolo dello stile espressionista. La chiesa di Hallgrimskirkja è la più grande dell’Islanda ed è la sesta struttura architettonica più alta dell’isola. Raggiunge i 15 metri, pesa 25 tonnellate e per realizzarla sono stati necessari 5.275 tubi d’acciaio.
L’installazione è andata in scena in occasione del Winter Light Festival 2012, il Festival delle Luci d’Inverno, a Reykjavik.

La tecnica del videomapping oggi è molto frequente per illuminare gli edifici e le architetture delle città. Proiezioni luminose e contenuti animati in 3d regalano spettacoli unici e danno l’illusione che i palazzi, le chiese, i monumenti prendano vita nella magia della notte.

Abbiamo visto cos’è accaduto a Milano, “T’illuminerà” – La luce svela l’architettura”. E, ora, un altro scenario magico ha illuminato la città di Reykjavík in Islanda. L’artista e architetto Marcos Zotes ha animato, grazie a questa nuova tecnica, la facciata principale della chiesa di Hallgrimskirkja.

Con l’uso di un midi controller, l’artista newyorkese ha dato vita a uno spettacolo di luci e colori, coinvolgendo anche il pubblico che è diventato parte dell’installazione. Figure diverse e fasci luminosi si sono intrecciati fino a creare sulla facciata forme geometriche regolari, immagini astratte e sagome dai profili umani. Di forte impatto, il grande occhio verde proiettato al centro dell’architettura in mezzo a un triangolo evidenziato da strisce verdi e azzurre: “Una dinamica e coinvolgente esperienza visiva” ha dichiarato Zotes.

Un lighting show reso possibile anche dal particolare edificio, simbolo dello stile espressionista. La chiesa di Hallgrimskirkja è la più grande dell’Islanda ed è la sesta struttura architettonica più alta dell’isola. Raggiunge i 15 metri, pesa 25 tonnellate e per realizzarla sono stati necessari 5.275 tubi d’acciaio.
L’installazione è andata in scena in occasione del Winter Light Festival 2012, il Festival delle Luci d’Inverno, a Reykjavik.

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