28-29-30 dicembre 2012 – Koubri, Burkina Faso “La Lune du Sahel e? una luna piena che illumina nel buio. Musica che illumina l’anima dei popoli”. Fervono i preparativi a Koubri, Burkina Faso, per la quarta edizione del Festival “La Lune du Sahel”.

Un evento culturale unico nel suo genere che in tre giorni di esibizioni propone gruppi di artisti provenienti dai quattro angoli del paese per farli incontrare nella cornice del suo palco montato nel mezzo della brusse, la campagna africana costellata di alberi di baobab e karite?. Qui, donne, bambini, giovani, adulti e anziani capi villaggio, tutti insieme in un’allegra confusione con volontari italiani e turisti da tutto il mondo, vivono giornate scandite dal ritmo delle percussioni e dai suoni melodiosi della kora. Quando scende la sera, le luci calano, il terreno nudo comincia a riempirsi di piedi, zampe, carretti e strumenti musicali creando uno spazio dove la musica e le persone formano un’atmosfera unica sotto un mitico cielo stellato. Il festival nasce dalla volonta? di Watinoma di avvicinare gli artisti tradizionali alla popolazione dei villaggi e fare scoprire agli stessi burkinabe? la ricchezza della propria cultura. Per mantenere questo spirito l’accesso al festival e? gratuito per la popolazione locale, mentre ai visitatori stranieri si chiede un contributo volontario.

La selezione viene effettuata con grande attenzione all’originalita? e qualita? degli artisti tradizionali, alcuni piu? noti, altri meno, dando anche spazio a coloro che, a partire dalla tradizione, elaborano percorsi di innovazione, senza dimenticare il passato ma arricchendolo con nuovi stimoli e adattandolo a nuovi contesti. Quest’anno un’attenzione particolare e? riservata al rapporto tra tradizioni culturali e modernita?. Per tre serate si susseguono sul palco moltissimi gruppi di musica, danza e maschere, fino alla mezzanotte del 30 dicembre, dove viene acceso un grande fuoco intorno al quale nascono ritmi e danze spontanei e improvvisati, selvaggi e coinvolgenti. Il festival rappresenta per gli abitanti del Burkina Faso un momento educativo, di formazione, di conoscenza della bellezza e della ricchezza del patrimonio culturale del proprio paese. Un’occasione che difficilmente capita alla popolazione rurale africana. Il festival gode del riconoscimento delle autorita? locali, governative e tradizionali e promuove lo sviluppo economico e turistico, rafforza il sentimento di appartenenza alla comunita?, la dignita? della popolazione di quest’area che rischia altrimenti di trasformarsi nel prossimo futuro in periferia degradata della capitale, Ouagadougou, che si trova a 25 km.

Alcuni degli artisti che suoneranno al festival:
Sana Bob – popolare cantante reggae contaminato con musica tradizionale (http:// www.youtube.com/watch?v=NyBU7grBGQs&feature=youtu.be);
Yarma – gruppo di danze tradizionali di nuova formazione;
gruppo tradizionale di danze Gourtmanche? dalla zona di Fada n’Gourma;
gruppo di percussionisti Gourtmanche? dalla zona di Boulsa.
Maggiori informazioni sul sito www.watinoma.info