No Banner to display
“Siete libere le prossime due settimane?” Chi l’avrebbe mai detto che rispondere “Sì” a quella domanda ci avrebbe dato la possibilità di conoscere l’Argentina. E’ proprio così, la nostra prima visita in Argentina è stata un “piacere” ad un amico…. poteva essere qualsiasi posto al mondo ma era proprio l’Argentina, quella dei viaggiatori che la programmano per anni, quella del viaggio della vita, quella dell’avventura programmata in ogni suo particolare, invece a noi è caduta addosso per caso ed è stata una bellissima “collisione”. Bella proprio perché non era in programma, bella perché due persone come noi, per le quali la parola “vacanza” è sempre stata mare, sole e party sulla spiaggia, hanno scoperto che si possono amare luoghi e modi di viaggiare diversissimi tra loro!
L’Argentina ci ha accolte come non ci aspettavamo, toccando e soprattutto “confondendo piacevolmente” i nostri sensi: abbiamo visto meraviglie della natura nella regione dei ghiacciai, ma la vera meraviglia è stata ascoltare il Perito Moreno, qui si resta immobili, aspettando ipnotizzati che un blocco si tuffi nel lago; abbiamo visto ballare il tango ma anche e soprattutto ascoltato le sue melodie, per noi il tango era “solo” un ballo, abbiamo scoperto che è ben più di questo, definizioni poetiche ce ne sono a decine e quella che più ci è piaciuta è “Un Tango è una splendida metafora della vita reale di una coppia, ora serena ora burrascosa, talvolta altalenante”; abbiamo assaggiato i magnifici dolci argentini (eh sì, tutti parlano dell’asado che è spettacolare ma il dulce de leche è da provare!), ma nessuno ci aveva mai detto che i cibi sono anche bellissimi da guardare, la qualità dei piatti è accompagnata da una cura eccezionale della presentazione. Siamo rimaste inebriate a Mendoza dove l’odore di vino prevale su tutto, così come a Iguazù, dove l’odore di umido ti raggiunge prima ancora di arrivare alle cascate, tanta è la quantità di acqua nebulizzata. L’Argentina la conoscevamo per le sue meraviglie più famose, l’europea città di Buenos Aires, le cascate di Iguazù, il Perito Moreno, la Penisola di Valdes, la Terra del Fuoco e tante altre, ma vogliamo parlarvi di alcune cose che non conoscevamo. La Cueva de las Manos, al cui interno il terreno è inclinato in salita, fino a ridursi a non più di 2 metri. Le immagini delle mani sono tutte sinistre, perchè il disegno veniva creato con la destra, poggiando la sinistra sulla parete della caverna, disegnando con colori che vanno dal rosso al bianco al nero, un vero e proprio negativo della mano, ma ci sono anche scene di caccia, esseri umani, animali, figure geometriche e rappresentazioni del sole. Sul soffitto si trovano puntini rossi, ottenuti probabilmente immergendo nell’inchiostro le bolas prima di lanciarle in alto. Quando si è lì, pensare che le persone che le hanno create sono vissute circa 10000 anni fa, crea una strana atmosfera. La crociera da Ushuaia a Punta Arenas in Cile non è affatto banale come potrebbe sembrare, si ha la possibilità di scendere dalla nave per passeggiare sui ghiacciai, tra le colonie di pinguini, per addentrasi tra i boschi e, se le condizioni climatiche lo permettono si ha il privilegio di scendere anche a Capo Horn dove si incontrano gli oceani Atlantico e Pacifico. La visita della Penisola di Valdes è un must di un viaggio in Argentina, ma dormire al faro di Punta Delgada dà un valore aggiunto alla visita di questa regione che è una delle più spettacolari della Patagonia; di fronte al faro c’è un’ampia spiaggia dov’è possibile avvicinare gli elefanti marini. Sicuramente le possibili soluzioni di viaggio in Argentina sono davvero tante, almeno mille e una…come le notti di Sherazade! Serena e Valentina Mazzatenta Consulenti di viaggio online Evolution Travel
http://www.evolutiontravel.net/etnews/2013-01.php
Tags: argentina, Cascate Iguazù, Evolution Travel Argentina, Mendoza, Perito Moreno, Viaggi Argentina
Si riconferma anche quest'anno il Salento come meta preferenziale per…
Sei alla ricerca del miglior ristorante nei pressi di Busto…
Dalla Stazione Ponte di Nona al centro commerciale RomaEst è…
Your email address will not be published.
Δ