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Un luogo dalla cultura millenaria, dove ogni angolo profuma di resina e leggenda MOLLATE I FRENI E LE RUOTE SCORRONO VELOCIL’Altopiano di Asiago è un’isola felice che, forte della millenaria tradizione dell’antico popolo dei Cimbri, offre grandi spazi per il divertimento, per il riposo e per l’arricchimento culturale a tutte le ore. La mattina escursioni facili in bicicletta lungo la vecchia ferrovia e altri sentieri. Durante il pomeriggio ci si può far tentare da una visita alle vecchie carceri, il museo Cimbro, il museo dei Cuchi, il museo della Grande Guerra, il museo dell’acqua, l’osservatorio astronomico di cima Ekar, il sacrario militare del Laiten e il palaghiaccio dell’Hodegart. Emozioni anche al chiaro di luna: dall’hotel si può percorrere la passeggiata della vecchia ferrovia al chiaro di luna, un’emozione la volta celeste senza inquinamento luminoso, soprattutto per chi abita in città. Non meno importanti e noti anche all’estero i riferimenti enogastronomici: il formaggio Asiago, i distillati di erbe, le grappe, il miele e le marmellate di Rigoni e la storica torta Ortigara. LE NOSTRE PEDALATEIn questo angolo d’Italia ci sono molte piste da sci di fondo che d’estate si trasformano in percorsi semplici per passeggiate e pedalate. Una vecchia ferrovia, il fronte della Grande Guerra, strade sterrate e non: la lista dei percorsi da fare in bici o a piedi è talmente lunga da rendere quasi impossibile qualsiasi classifica. Il paesaggio che percorreremo è incantevole, tra i prati in fiore, boschi silenziosi e tanti pini a regalarci la loro ombra. Più dettagli: http://www.jonas.it/asiago_bici_920.html PROGRAMMA Domenica: arrivo in hotel e sistemazione nel pomeriggio. Per recuperare le fatiche del viaggio relax in piscina e nel nuovo centro benessere dell’hotel. Incontro con la guida, introduzione al programma e, dopo cena, escursione al chiaro di luna lungo il percorso della Vecchia Ferrovia. Letture consigliate per questi giorni “Un anno sull’Altopiano” di Lussu, “I piccoli maestri” di Meneghello o un libro di Mario Rigoni Stern. Lunedì: oggi si attraversa una delle valli più belle e solitarie che dalla conca di Asiago risale verso il Monte Corno, raggiungendo i cimiteri inglesi per la via del Barenthal. Saranno utilizzati i percorsi delle vecchie strade militari, sterrate e non, circondate da grandi foreste di abeti e dove l’unico rumore sarà lo scampanellio delle mucche al pascolo o dei campanelli delle bici. Una volta raggiunti i piedi del Monte Corno nella valle di Granezza l’orizzonte si apre sulla pianura padana veneta, da dove, nei giorni più limpidi, si può vedere Venezia e il campanile di San Marco. Prima di rientrare c’è la possibilità di fare una visita a piedi al Giardino Botanico. Martedì: il 31 luglio del 1958 segna la fine di una grande avventura, quella del trenino Piovene Rocchette -Asiago che negli anni passati permetteva lo scambio di merci e di genti tra la pianura e l’altopiano. Il servizio fu sospeso e pochi anni più tardi furono smantellati binari e locomotive. La giornata di oggi è dedicata al tracciato della Vecchia Ferrovia nel suo tratto più pianeggiante fino al centro di Asiago. Nel pomeriggio, per chi vuole, relax in piscina e nel centro benessere dell’hotel o visita del sito archeologico del Bostel. Mercoledì: dopo colazione si sale in bici per un facile percorso pianeggiate immerso nel verde del fondo valle del torrente Assa, che dal Passo Vezzena in Trentino Alto Adige raggiunge il fiume Astico, in Veneto. Durante l’itinerario si incontra l’Eco Museo del Gheterle allestito in una vecchia malga. Lungo le piste forestali, i boschi e prati di malga Posterle si rientrerà in hotel. Giovedì: giornata libera. Suggeriamo una visita a Vicenza, la città di Andrea Palladio, o a Bassano del Grappa con il suo pittoresco centro storico, entrambe facilmente raggiungibili con autobus di linea. Chi vuole cimentarsi in una bella pedalata può raggiungere il suggestivo laghetto di Roana e attraverso una bella strada sterrata effettuare un giro panoramico attraverso le tipiche malghe dell’altopiano: Malga Quarti, Casera Verena, Malga Erio. In alternativa una giornata rilassante dedicata allo shopping per il palato: si potrà scegliere tra specialità quali il formaggio Asiago del caseificio Pennar, il miele di Guoli, le marmellate di Rigoni, la tipica torta Ortigara o il Kranebet liquore dell’altopiano. Venerdì: dopo una ricca colazione all’hotel, si parte per l’ultima pedalata tra i boschi dell’altopiano. Trasferimento verso Cesuna da dove, percorrendo i sentieri della Val Magnaboschi si giungerà a Pozza del Favero. Il Rifugio Alpino accoglie il meritato riposo del gruppo prima di riprendere la strada di ritorno verso il Rifugio Boscon e la strada Tannabek. Nel pomeriggio suggeriamo la visita al Museo della Grande Guerra di fronte all’hotel. Dopocena ultima passeggiata verso Asiago alla ricerca della birra cimbra. Sabato: in mattinata saluti e partenza. Il consiglio è di dedicarsi ancora a qualche acquisto con gli ottimi prodotti dell’agriturismo Waister, presidio Sloow Food per il formaggio Asiago stravecchio.
Tags: altopiano di asiago, ciclturismo, enogastronomia, vacanza di gruppo
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