No Banner to display
Ci risiamo, arriva la primavera e per qualcuno torna puntuale anche l’incubo dei pollini. Naso che cola, occhi arrossati e starnuti a raffica sono infatti i compagni indesiderati della bella stagione per chi soffre di allergie.Quello che molti di noi ignorano è che queste persone sono in buona e numerosa compagnia di cani e gatti domestici. Ebbene sì, anche gli animali di casa possono soffrire di allergie.Scopri i Problemi Primaverili nel Tuo Cane
Vediamo come è possibile affrontarle per aiutare i nostri amici a vivere meglio. Il meccanismo è esattamente lo stesso che avviene negli umani: il corpo del cane non riconosce un agente esterno sostanzialmente innocuo (l’ allergene), e lo percepisce come estraneo e pericoloso; il sistema immunitario quindi reagisce, producendo grosse quantità di anticorpi, ed è qui che si verifica la sintomatologia tipica delle allergie.Il problema ha un’origine ancora non molto chiara, sebbene ci sia il forte sospetto che lapredisposizione genetica giochi un ruolo determinante. Alcune sostanze tendono inoltre a creare problemi più frequentemente di altre: tra queste sicuramente i funghi, la polvere, le fibre sintetiche, i pollini e alcuni tipi di cibi.Le allergie canine si manifestano generalmente entro il primo anno di età. Sebbene i sintomi varino a seconda del tipo di allergia, in genere presentano dei tratti comuni: lesioni e irritazioni cutanee, otiti e congiuntiviti, problemi all’apparato respiratorio e a quello digerente. Nei casi più gravi, l’allergia causa danni a livello sistemico (shock anafilattico).Tra i vari tipi di dermatiti allergiche del cane, possiamo distinguere:
Come si può diagnosticare l’allergia in un cane Per identificare un’allergia è indispensabile la visita di un veterinario. Considerato il tipo di sintomi bisogna sempre sospettare che alla base di un grattamento insistente e di lesionicutanee vi possa essere un’allergia quindi meglio portare subito i nostri amici a far vedere prima di ricoprirli di antiparassitari nel sospetto che si tratti di un ospite indesiderato.Più del 40% delle irritazioni cutanee possono infatti essere attribuite a cause allergiche. Dopo la visita sarà il medico a dirci se è il caso di procedere con accertamenti diagnosticispecifici per l’allergia che sono essenzialmente test cutanei o sierologici, assolutamente indolori, come quelli dell’uomo. E nel caso di sospetta allergia alimentare anche una dieta privativa potrebbe servire come test diagnostico oltreché terapeutico.
Tags: allergie nel cane, dermatiti nel caneo, il mio cane meticcio
Giornata mondiale dell’ambiente 2020: tutto ciò che devi sapere, data,…
Di cosa bisogna tener conto per scegliere un buon orologio…
Conoscere la conformazione anatomica del proprio cane può rivelarsi estremamente…
Your email address will not be published.
Δ