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8 marzo: festa della donna
Anche quest’anno festeggeremo l’8 marzo, giorno conosciuto perché si celebra la Festa della Donna.
Nonostante negli ultimi tempi sia diventata una festività prettamente commerciale e occasione per sfogare istinti repressi partecipando a feste di dubbio gusto, in questo giorno si dovrebbero ricordare le conquiste sociali, politiche e culturali raggiunte dalla donne e soprattutto si dovrebbe pensare all’altra faccia della medaglia ovvero che ancora tante donne subiscono violenza, discriminazione e in alcune parti del mondo non sono loro riconosciuti i minimi diritti che dovrebbe avere un essere umano.
Si dovrebbe riscoprire questo giorno per ricordarsi la connotazione di protesta contro le ingiustizie e le violenze che ancora sussistono sul mondo femminile e non parliamo solo di quelle evidenti nei paese lontani, ma anche le discriminazioni sul lavoro, le violenze da parte degli uomini e lo sfruttamento che avvengono quotidianamente anche nel nostro paese.
Un po’ di storia
La festa della donna (o meglio la giornata internazionale della donna) si festeggia per ricordare i traguardi raggiunti dalle donne in ambito sociale, politico ed economico dopo anni di violenze e discriminazioni.
Le origini di questa festa sono da ricercarsi all’inizio del XX secolo quando un gruppo di operaie di una fabbrica tessile di New York decisero insieme di scioperare contro le pessime condizioni lavorative in cui si trovavano.
Lo sciopero fu molto sentito e toccò l’animo di tantissime operaie che lo protrassero per giorni e giorni finché proprio l’8 marzo l’azienda decise di chiederle dentro la fabbrica. All’interno dello stabile vi fu un terribile incendio che ferì gravemente, e purtroppo per alcune anche mortalmente, le operaie che erano state chiuse dentro la fabbrica.
Da qui è stato scelto l’8 marzo come giorno di celebrazione della donna e soprattutto come ricordo delle ingiustizie che le donne hanno dovuto subire nel tempo.
Un consiglio
Passate questa giornata con le donne importanti della nostra vita: mamma, sorelle, figlie, amiche, compagne e impegnatevi per trascorrerla al meglio ricordandovi di essere fortunate… sì siamo fortunate perché possiamo scegliere liberamente di festeggiare un giorno assieme alle persone a cui vogliamo bene senza nessuna limitazione e soprattutto siamo libere di esprimere le nostre idee e i nostri sentimenti come vogliamo.
Organizzate una cena a casa ed affittate un film oppure andate a mangiare una pizza e dopo andate al cinema: in ogni caso cercate di trascorrere una serata all’insegna del relax, dell’amicizia e dell’affetto.
Mi unisco agli auguri scritti su Amando.it:
Buon 8 marzo
a tutte le donne che ogni giorno urlano in silenzio a quelle che non possono vivere la propria femminilità alle donne che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altrialle donne intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.Buon 8 Marzo e ricordatevi che niente vi impedirà mai di essere libere di pensare e di provare le vostre emozioni.
Tags: 8 marzo, Festa della donna, storia festa della donna
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