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Dal 14 al 19 aprile 2010 gli spazi espositivi della Fiera di Milano hanno ospitato uno degli eventi più importanti, a livello europeo, per quanto riguarda le cucine, i complementi d’arredo ad esse collegati, la stampa e le associazioni di settore: Eurocucina, fiera che si svolge in concomitanza col Salone Internazionale del Mobile con cadenza biennale (la prossima edizione è già stata fissata tra il 17 e il 22 aprile 2012), è ormai diventata un punto di riferimento per tutti i produttori, non solo italiani, di cucine moderne, classiche, in stile e design. Come è successo anche nelle passate edizioni, il numero di visitatori stranieri è stato più che soddisfacente e, secondo gli organizzatori, si sarebbero potuti raggiungere risultati anche più significativi se la nube provocata dal vulcano islandese, che ha paralizzato il traffico aereo, soprattutto in nord Europa, non avesse bloccato molti altri possibili visitatori.
Nonostante la nube, e nonostante il periodo di crisi che continua a gravare su vari settori (anche se sembra che quello delle cucine abbia tenuto meglio rispetto ad altri settori del mobile), Eurocucina ha rispettato le attese, e ha fatto registrare anche quest’anno numeri di tutto rispetto: 155 gli espositori provenienti da tutta Italia ma anche dalla Germania (ancor più presente che negli anni passati), dall’Austria, dalla Francia, dalla Repubblica di San Marino, dalla Russia, dalla Spagna, dalla Svezia, dall’Ucraina e dagli Stati Uniti; 32.500 metri quadrati di spazio espositivo; 4 padiglioni interamente dedicati alla fiera. Come in ogni edizione Eurocucina si è presentata come un’immensa vetrina per i produttori di cucine di tutti i tipi (da quelle classiche a quelle ultramoderne, dalle cucine in muratura a quelle in legno), ma anche per i produttori di complementi d’arredo. Un appuntamento sempre più importante per tutte le aziende produttrici, che è anche su eventi di portata internazionale come questo che puntano per un rilancio del settore, oltre che per continuare ad esportare sui mercati stranieri le cucine made in Italy, forti di un valore, sia estetico che qualitativo, unico al mondo.
Un’offerta, quella di Eurocucina, che mira anche a sottolineare come questo spazio della casa abbia moltiplicato le proprie funzioni, passando da semplice ambiente adibito alla preparazione dei pasti e, eventualmente, al loro consumo, ad un vero e proprio luogo di socializzazione, pensato anche per accogliere gli ospiti e per svolgervi altre attività quotidiane. Dai padiglioni di Eruocucina è infatti emersa una tendenza a cercare nuove soluzioni per la cucina, soluzioni che siano in grado di stare al passo con i mutamenti che stanno interessando la concezione di spazio cucina e di rispondere alle diverse esigenze di diversi clienti: spazio dunque a cucine sempre più moderne e di design, a cucine componibili e personalizzabili a seconda delle esigenze, a materiali diversi e innovativi.
In concomitanza con Eurocucine si è svolta anche FTK (Technology For the Kitchen), evento dedicato agli elettrodomestici da incasso e alle cappe d’arredo, che ha visto la partecipazione di 26 tra le più importanti aziende del settore. Un’occasione unica per conoscere i prototipi degli elettrodomestici che non sono ancora in commercio ma che potremmo usare in un prossimo futuro.
Tags: cucine classiche, cucine componibili, cucine in muratura, cucine moderne, Eurocucina, fiera cucine, fiera Milano, Salone Internazionale del Mobile
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