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Uno degli effetti della crisi economica è stato quello di cambiare le tendenze delle famiglie italiane nell’ambito del credito modificando quella che era stata la domanda di prestiti fino a qualche anno fa.
Sempre più spesso, infatti, le famiglie hanno fatto fatica a far quadrare il proprio budget mensile, tagliando dove possibile sulle spese ritenute superflue così da abattere i costi.
Tuttavia non sempre questo si è rivelato sufficiente così è nata una nuova tendenza, dettata dalle necessità, di richiedere dei prestiti per far fronte a delle spese quotidiane che prima venivano affrontate senza il minimo problema.
Basti pensare alle tantissime persone che hanno perso il lavoro, padri di famiglia in cassa integrazione, lavoratori che si sono visti ridurre il proprio orario settimanale e di conseguenza anche il proprio reddito mensile con un violento impatto sul proprio budget familiare.
In questa situazione sono venuti fuori dei nuovi prodotti ( o meglio esistevano già ma erano poco usati) i cosidetti prestiti veloci che permettono di ottenere un finanziamento nell’arco di 24 o massimo 48 ore e vengono concessi, generalmente, per liquidità.
Grazie a questa tipologia di finanziamento si può superare un periodo di difficoltà aspettando periodi migliori e affrontando con più serenità tutte quelle spese a cui altrimenti non si sarebbe riusciti a far fronte.
Ma cosa occorre per riuscire ad ottenere veramente un prestito veloce in 24 ore?
Per prima cosa è indispensabile portare con se tutti i doceumenti che ci verranno chiesti dall’istituto di credito a cui abbiamo intenzione di rivolgerci così da non sprecare tempo inutile.
Ovviamente da non dimenticare sono i documenti d’identià (compreso il codice fiscale, indispensabile per ottenere un prestito) e i propri documenti reddituali come la busta paga, il cud o il cedolino della pensione.
Ovviamente i prestiti veloci si riferiscono generalmente a piccole somme di denaro generalmente entro i 10 mila euro; per importi di livello superiore la banca o l’istituto di credito ha necessità di fare controlli maggiori e quindi i tempi inevitabilmente contribuiranno ad allungarsi.
Molto importante è, anche, fare un’analisi della propria possibilità di rimborso così da evitare di veder rifiutata la propria domanda di finanziamento: un criterio sempre valido è quello di calcolare un importo rimborsabile con rate mensili che non devono superare un terzo del prio stipendio o della propria pensione.
Insomma seguendo queste piccole regole e avendo tutti i requisiti giusti si riuscirà sicuramente ad ottenere un finanziamento in tempi molto brevi per far fronte a qualsiasi spesa si debba affrontare.
Tags: credito, CRISI ECONOMICA, finanziamenti, prestiti
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