Fondi di caffè: uno scarto dalle mille potenzialità
Dopo l’impiego dei fondi di caffè in agricoltura (leggi “Funghi Espresso”: la nuova frontiera dell’agricoltura), in estetica ed in progetti eco-sostenibili quali la creazione di fibre tessili o inchiostri per stampanti, questi preziosissimi scarti entrano anche nel mondo del design!
Una startup di Berlino ha recentemente lanciato sul mercato una linea di tazzine decisamente innovativa: un mix di fondi di caffè (circa il 40%), fibre vegetali, scaglie di legno e biopolimeri, sapientemente lavorati per creare delle tazzine e piattini “eco-sostenibili”, resistenti nel tempo ed ai lavaggi in lavastoviglie. La linea si chiama ‘Kaffeeform’ ed è frutto di un’idea di Julian Lechner, giovane laureato in design industriale che, durante gli studi a Bolzano, ha considerato possibilità alternative per il riutilizzo dei fondi di caffè, mettendo a punto la formula che è ora alla base della produzione ‘Kaffeeform coffee cup’. Il processo produttivo inizia con la raccolta dei fondi di caffè nei bar, dai cinque ai sei chili al giorno, che vengono fatti essiccare prima di essere lavorati all’interno di un piccolo laboratorio dove avviene la miscelazione dei vari materiali. Il risultato è un composto che verrà modellato con il calore per dare vita al prodotto finale: tazzine dal design accattivante e minimalista, che mantengono un piacevole aroma di caffè. Al momento ne viene prodotto un solo modello (per l’espresso classico o macchiato) ma, vista l’ottima accoglienza da parte del pubblico, la società prevede di lanciare presto sul mercato, tazze da cappuccino e mug, utilizzate per il caffè americano. Un set, composto da tazzina e piattino, è in vendita ad un costo di circa 20 euro ed è acquistabile in alcuni shop di Berlino, Parigi, Liegi, Londra, Amsterdam, Oslo e Reykjavík, anche se non escludiamo che ben presto possa fare il suo arrivo in Italia. In ogni caso, per gli impazienti, è possibile acquistarlo online sul sito ufficiale (https://www.kaffeeform.com/).
Dopo la tazza tecnologica che ricarica il cellulare, nasce un nuovo prodotto con caratteristiche 100% “green”, quindi perché non acquistarlo e provare il piacere di sorseggiare un caffè dall’aroma amplificato, frutto del suo stesso fondo?