Le proprietà del miele biologico
Spesso si pensa erroneamente che il miele sia sempre un prodotto naturale al 100% indipendentemente dal modo in cui viene prodotto.
Invece c’è miele e miele; ad esempio c’è un miele prodotto industrialmente e un miele biologico prodotto artigianalmente.
Quali sono le principali differenze tra queste due tipologie di miele?
Innanzitutto si può affermare in tutta tranquillità che il miele biologico artigianale è più fresco e, per gli amanti del miele, più buono, rispetto a quello industriale.
In secondo luogo chi produce miele seguendo i principi dell’apicoltura biologica, osserva certe regole che rendono il miele biologico artigianale più sano rispetto all’altro tipo di miele.
Per esempio le piante che possono essere bottinate dalle api devono essere distanti almeno 3 km da eventuali fonti di inquinamento (autostrade, discariche, centri urbani, stabilimenti industriali, etc.).
Questo perché l’inquinamento ambientale e altri fattori di stress rendono le api più vulnerabili agli attacchi degli agenti patogeni, quali virus, batteri e parassiti. Ne consegue che nell’apicoltura convenzionale, non biologica, allorché le api si ammalano, gli apicoltori le curano con medicinali antibiotici di sintesi.
Invece, nell’apicoltura biologica artigianale, non solo si riduce il rischio di malattie per le api, per il suddetto motivo, ma anche allorquando le api fossero soggette ad attacchi di virus e batteri, allora per curarle, gli apicoltori biologici le curano non rimedi naturali e omeopatici e non con medicinali chimici di sintesi. Per norma, il miele biologico certificato non può contenere tracce di antibiotici sintetici
Un secondo aspetto che riguarda il miele convenzionale è che spesso esso è sottoposto a un processo di pastorizzazione, ossia di riscaldamento ad alte temperature, per ottenere un miele liquido e omogeneo, che forse piace di più ai consumatori; infatti se un miele rimane liquido anche mesi e mesi dopo il raccolto e conserva il medesimo colore brillante, allora ciò vuol dire che probabilmente esso è stato pastorizzato fino a 78°C; ma la pastorizzazione distrugge molti dei più importanti enzimi, vitamine e minerali presenti in maniera naturale nel miele; per esempio nel miele non pastorizzato sono presenti significative quantità di probiotici, che rendono più equilibrata l’azione dell’intestino; questo fa si che il miele biologico certificato sia molto più ricco di sostanze naturali che fanno bene al nostro organismo.
Un altro processo che si esegue spesso nel miele convenzionale è quello della microfiltrazione, che ha sempre lo scopo di ottenere un miele liquido trasparente che piaccia agli occhi dei consumatori; questo processo consiste nell’eliminazione, appunto per filtraggio, delle sostanze pesticide e inquinanti contenute nel miele; ma il miele così ottenuto è privo di fito-nutrienti vitali, da cui derivano molte delle proprietà benefiche del miele.
Insomma, il miele biologico artigianale si presenta con un sapore migliore e più genuino rispetto ai tipi di miele convenzionale e industriale, e inoltre presenta un contenuto maggiore di enzimi, vitamine e minerali naturali e, non da ultimo, anche di elementi antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi.
Tutti questi sono i perché che dovrebbero far propendere la scelta verso il miele biologico e non verso il miele prodotto industrialmente.