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La prima casaclima a Firenze: Ne parliamo con il Costruttore

www.cacciamani.it
La prima casaclima a Firenze: Ne parliamo con il Costruttore
Crediamo nell’innovazione tecnologica al servizio dei nostri clienti.
Riteniamo che sia finito un modo armai obsoleto di fare immobili.
Abbiamo voluto anticipare i tempi per elevarci culturalmente e tecnicamente insieme alle nostre maestranza.
Crediamo nell’ambiente e in chi lo rispetta.
Ci piace la sfida del nuovo e del mercato.
Riteniamo che solo con prodotti innovativi riusciamo a diversificare l’offerta ed essere riferimento sul mercato, e siamo orgogliosi che finalmente anche l’edilizia civile possa intraprendere nuove strade.
Gli argomenti sopradetti sono solo alcune delle motivazioni che ci hanno spinto a realizzare a Firenze il primo Casaclima.
Ma andiamo per ordine cominciando a spiegare cosa e’ un immobile certificato Casaclima:
CasaClima è ormai sinonimo di edilizia ad alto risparmio energetico e di un modo di abitare sano. In un’epoca caratterizzata dalla costante riduzione delle riserve di petrolio e gas.
Quando si tratta di costruire e ristrutturare, oltre ai fattori ecologici entrano in gioco anche quelli economici.
CasaClima coniuga il benessere con il risparmio economico. Non è lo stile architettonico, bensì la categoria energetica. Ciò che permette di definire una “CasaClima” é il fabbisogno energetico dell’edificio che si può calcolare con un pratico sistema di calcolo.
Il certificato energetico e la targa CasaClima sono le colonne portanti del sistema di classificazione.
Da ricordare è che questo concetto non riguarda solo le nuove costruzioni, ma anche la ristrutturazione sostenibile di vecchi immobili, con l’obiettivo di garantire comfort abitativo e qualità della vita senza danneggiare l’ambiente e le risorse. (fonte CasaClima).
Il certificato energetico di un edificio aiuta a valutarne l’efficienza energetica nonché a prevederne i costi di gestione dal punto di vista del consumo di energia. Si tratta quindi di un modo per sfruttare il potenziale energetico nel settore abitativo. La catalogazione energetica di un edificio è inoltre fonte di trasparenza per tutti coloro che sono interessati alla sua gestione. Questo tipo di certificato è previsto da una direttiva UE vincolante per tutti gli Stati membri.
Tra le certificazioni edili, quella energetica, rilasciata da un ufficio indipendente autorizzato, ha una funzione particolare, in quanto si tratta di un documento con marchio di qualità. Particolarmente importante è il fatto che la classificazione energetica dell’edificio avviene in seguito ad un’indagine sullo stesso durante tutto l’ iter della realizzazione, e non solo sulla base di un semplice progetto.
Il certificato energetico evidenzia immediatamente l’entità del fabbisogno di calore di un edificio, e presenta due classificazioni energetiche: la prima riguarda la classe di isolamento termico dell’edificio, la seconda la qualità dell’impiantistica. Con l’aiuto di una tabella suddivisa in caselle colorate, dal verde (basso fabbisogno energetico) fino al rosso (alto fabbisogno), anche i principianti possono capire se un edificio consuma molta o poca energia. L’indice termico di calore viene determinato in base a fattori rilevanti dal punto di vista energetico, tramite un procedimento di calcolo unitario.
I committenti possono in questo modo calcolare il fabbisogno medio di riscaldamento ed energia di un edificio, ed effettuare una comparazione tra diverse costruzioni. (Fonte Casaclima)
Torniamo ora al nostro immobile in fase di realizzazione a Firenze primo Casaclima residenziale in Toscana e analizziamo gli elementi caratterizzanti.
Anzitutto e’ un classe A certificato dall’agenzia Casaclima, quindi non e’ il nostro Tecnico a dare dei parametri ma un ente esterno indipendente e trasparente. Infatti vi sono dei continui sopralluoghi durante tutte le fasi delle lavorazioni le realizzazioni a regola d’arte e solo a costruzione conclusa dopo ulteriori verifiche verrà rilasciata la certificazione oltre che una targa che attesta la classe energetica.
Pensate che il nostro immobile consuma circa 80% in meno degli immobili tradizionali, infatti necessita di 19 kw/mq/anno contro i 160 kw/mq/anno del patrimonio edilizio medio attuale.
Basta pensare che rispetto ad un fabbricato con termo singolo che quindi essendo in costruzione 17 appartamenti avrebbe dovuto avere 17 caldaie autonome, vi e’ una sola piccola caldaia a condensazione. Questo consente un enorme abbattimento dell’inquinamento atmosferico e mantiene la stessa autonomia di gestione essendo presenti dei conta calorie, per cui si paga per quel poco che si consuma.
La vera grande rivoluzione e’ nell’involucro edilizio che realizzato con la tecnologia del cappotto non disperde il calore interno durante il periodo invernale e l’aria condizionata nei periodi estivi, questo quindi consente di immettere poca aria calda d’inverno e mantenerla per lungo tempo, così come avviene l’estate con l’aria condizionata.
Ed e’ questo il vero segreto per fare immobili ad alta efficienza energetica.
Pensato che a Bolzano le case passive, non solo non consumano energia, ma addirittura riescono a crearla. Personalmente ho provato a stare in inverno in una casa che senza riscaldamento acceso aveva internamente la temperatura di 20 gradi, cosa impensabile per la nostra cultura. Quindi se aggiungo un piccolo pannello fotovoltaico non dovendo consumare energia per riscaldare, riesco a creare della nuova energia ed immetterla in ciclo.
Questo tipo di case dovrebbero anche avere una nuova architettura che ribalta completamente i concetti tradizionali . Infatti si e’ sempre pensato che meno finestre ci sono e piu’ e’ calda la casa In realtà oggi la tecnologia permette di fare infissi veramente ermetici per cui maggiore e’ la loro dimensione maggiori sono gli apporti solari, che vengono trattenuti all’interno dell’ abitazione. Tali apporti grazie al cappotto non si disperdono e quindi riscaldano e mantengono calda la nostra casa.
Per questo motivo nell’immobile in fase di realizzazione in Via Cittadella a Firenze tutte le finestre irraggiate dal sole sono dotate di schermature elettriche a lamelle regolabili in altezza e orientabili proprio per ridurre l’irraggiamento nel periodo estivo e favorirlo nel periodo invernale.
Crediamo fermamente che siamo di fronte ad una rivoluzione anche nel modo di progettare e per questo il Prof. Breschi si e’ ispirato ai richiami razionalisti degli anni 30, coniugando in maniera mirabile i materiali della tradizione con la tecnologia attuale, utilizzando il travertino con funzione di facciata ventilata a protezione del cappotto termico sottostante.
Per non parlare da un punto di vista architettonico del continuo uso diffuso di vetro legno e travertino riuscendo così ad unire i concetti tradizionali in versione attuale con design assolutamente nuovi ma rispettosi del contesto in cui siamo.
Infatti ci troviamo in Via Cittadella proprio di fronte all‘edificio disegnato dal famoso Architetto Angelo Mazzoni che resterà negli annali di storia come uno dei capolavori dell’architettura razionalista anni trenta.
In conclusione siamo orgogliosi di lasciare un segno del nostro tempo che si proietta nel futuro, ma soprattutto quando quotidianamente entriamo in cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori ci emozioniamo nel vedere che stiamo facendo qualcosa di unico ed innovativo.
Marzio Cacciamani

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