Visitare i centri commerciali, siano essi dei mega outlet o dei grandi mobilifici, è diventata pratica comune per il popolo italiano. Si cammina al riparo dalle intemperie, si fanno giocare i bambini in modo sicuro, si fa colazione, pranzo, cena e si va anche al cinema. Così, anche l’acquisto dei mobili avviene sempre più in questi centri commerciali dedicati alla casa. Non occorre fare i nomi perchè sono fin troppo conosciuti. Si risparmia, si trova tutto, spesso si passa direttamente dal magazzino e si mette tutto in macchina, per poi arrivare a casa e dilettarsi nel montaggio di quanto si è comprato. Ma la qualità? L’originalità? E’ forse così bello andare a far visita ad un amico e scoprire che ha la casa arredata esattamente come la tua, cornici per i quadri compresi?
Inoltre, se un comodino o una cassettiera non creano problemi di alcun tipo (ed eventuali danni vengono prontamente risarciti), l’acquisto di una cucina o di un soggiorno può rivelarsi un incubo.
Parti mancanti o danneggiate. Montatori poco capaci e, talvolta, anche maleducati. Cosa capita a chi ordina una cucina e se la ritrova montata male e con qualche ammaccatura? O con pezzi palesemente sbagliati?
Il web è pieno di testimonianze. L’odissea potrebbe durare mesi, tra telefonate infuocate e call-center distanti e distaccati. E la sensazione di essere stati gabbati e di continuare ad essere presi in giro, senza possibilità di difesa.
Come evitare questi problemi? (Molto più diffusi di quanto si possa pensare). Occorre rivolgersi ai piccoli mobilifici, pur sapendo di spendere qualcosa in più.
I vantaggi della scelta di un piccolo mobilificio sono molteplici. Un piccolo mobilificio si occupa di effettuare un sopralluogo per prendere le misure degli spazi e degli attacchi. Una visita che scarica anche il cliente della responsabilità di sbagliare le misure… Un mobilificio più piccolo delle grandi catene riesce a coccolare maggiormente il cliente, proponendogli svariate tipologie arredative, soluzioni anche originali e personalizzate. Anche un semplice fattore quale il numero (ovviamente più basso) di clienti gioca a favore del piccolo mobilificio. Un arredatore che deve seguire due famiglie al giorno è decisamente più stimolato a far meglio rispetto ai pur volenterosi giovani consulenti che lavorano presso le grandi catene. Il cliente ha una faccia, un carattere, un numero di telefono e così pure l’arredatore. Si può chiamare il giorno dopo e chiedere una modifica, senza che dall’altra parte si cada dalle nuvole poichè nulla si sa del cliente. I prodotti sono più originali, specie se ci si rivolge a mobilifici che fabbricano autonomamente i prodotti che mettono in vendita. Ma anche i mobilifici che acquistano prodotti da aziende esterne offrono comunque soluzioni meno standardizzate rispetto alle catene che propongono gli stessi mobili non solo nello stesso paese ma, in alcuni casi, in tutto il mondo. Infine, ultimo ma non ultimo, i mobilifici più piccoli non si affidano, per il montaggio, a ditte esterne ma dispongono di propri operai. Questo si traduce in una maggiore attenzione e professionalità. Generalmente i montatori professionisti dipendenti del singono mobilificio sono più preparati, precisi ed educati. E, di questi tempi, anche questo ha la sua importanza.