No Banner to display
Quello che era stato annunciato come il lancio di un progetto open source per lo sviluppo di decoder e box multimediali su rete IP, si è trasformato in un’occasione per parlare di sviluppo sostenibile della società dell’informazione e per discutere il ruolo delle applicazioni multimediali nel superamento del digital divide. E’ questo il comune intento con il quale la Fondazione LTBF Onlus, l’Associazione Culturale NeuNet e il Corso di Laurea in Informatica Applicata dell’Università di Urbino hanno organizzato l’incontro che si svolgerà a Roma venerdì 8 ottobre e che sarà ospitato presso la Camera dei Deputati dall’On. Mario Tassone, Presidente del Comitato di Parlamentari per l’Innovazione Tecnologica e lo Sviluppo Sostenibile (COPIT).
Per favorire lo sviluppo della società dell’informazione e superare il digital divide occorrono applicazioni trainanti, modelli di rete adeguati e strumenti che consentano a tutti di utilizzare Internet senza complicarsi la vita, trovando ciascuno il modo di soddisfare le proprie esigenze al minor costo possibile. La televisione è uno straordinario mezzo di comunicazione di massa che ha abituato tutti alla fruizione di canali di flusso attraverso interfacce che nel più semplice dei casi consentono solo di cambiare canale e di regolare il volume. La TV in Internet apre scenari nuovi le cui potenzialità vanno esplorate e sfruttate appieno, ma per diventare un mezzo di comunicazione di massa deve anche offrire esperienze d’uso altrettanto banali e lineari a chi ha bisogno solo di quelle e deve prestare attenzione alle risorse disponibili (la banda) e ai costi di distribuzione dei contenuti. L’obiettivo di openBOXware è quello di conciliare queste esigenze, offrendo prima di tutto un’interfaccia tradizionale ai canali televisivi e ai contenuti multimediali disponibili in rete e offrendo strumenti evoluti per ridurre le esigenze di banda. Al tempo stesso presenta un’interfaccia aperta per la programmazione che consente a chiunque di sviluppare e condividere applicazioni che accrescano l’esperienza d’uso fino a farne una piattaforma di gioco in rete, uno strumento di controllo di sistemi domotici o un server da cui rilanciare canali televisivi a diffusione locale.
OpenBOXware non è un prodotto, ma una piattaforma aperta per lo sviluppo di prototipi e prodotti che possono presentarsi in modo completamente diverso pur mantenendo compatibilità con le applicazioni dell’application store, che offrono possibilità illimitate di personalizzazione e di estensione delle funzionalità.
L’incontro di Roma sarà aperto dall’On. Mario Tassone, Presidente del COPIT. Seguiranno gli interventi di Alessandro Bogliolo, professore di Sistemi per l’Elaborazione delle Informazioni all’Università di Urbino e responsabile del progetto openBOXware, e Irene Pivetti, Presidente della Fondazione LTBF Onlus e dell’Associazione Italiana IPTV. Le funzionalità della piattaforma saranno presentate da due degli sviluppatori, Lorenz Klopfenstein e Saverio Delpriori, giovani laureati in Informatica Applicata. A conclusione delle presentazioni verrà siglato un protocollo d’intesa tra NeuNet e la Fondazione LTBF per la promozione e la sperimentazione di nuovi modelli e tecnologie che possano contribuire allo sviluppo sostenibile della società dell’informazione.
Per partecipare è necessario farne richiesta all’indirizzo [email protected]
signore giacche Barbournsignore giacche Barbourn
Quanto è importante misurare le performance?
Cos'è l'EDI? Spieghiamo a cosa serve la tecnologia di scambio…
Your email address will not be published.
Δ