Nuovo anno nuovo conto il sole incentivato fino al 2013
È finito l’anno 2010 e con esso anche il secondo conto energia, che ha dato una svolta positiva alla produzione di energia fotovoltaica in Italia, dando voce all’esigenza di produrre energia pulita tramite gli incentivi statali.
IL PRIMO CONTO ENERGIA – Il Conto energia arriva in Italia attraverso la Direttiva comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), che viene recepita con l’approvazione da parte del Parlamento italiano del Decreto legislativo 387 del 2003. L’avvio del conto energia passa per altre due tappe, l’approvazione del Decreto attuativo n. 181 del 5 agosto 2005 che fissa i tempi e i termini di attuazione, e la Delibera 188 del 14 settembre 2005 che invece stabilisce i modi di erogazione degli incentivi.
Dal 19 settembre 2005 è possibile presentare la domanda al GRTN (Gestore del sistema elettrico) per accedere al Conto energia. Nel frattempo GRTN è diventato GSE (Gestore servizi energetici) a seguito del passaggio a Terna Spa del ramo d’azienda dedicato alla gestione della rete elettrica.
La copertura finanziaria necessaria all’erogazione di questi importi è garantita da un prelievo tariffario obbligatorio a sostegno delle fonti rinnovabili di energia, presente dal 1991 in tutte le bollette dell’energia elettrica di tutti gli operatori elettrici italiani. Va comunque segnalato che con la componente A3 sono finanziati anche gli impianti CIP6, tra cui sono presenti non solo quelli alimentati da fonti rinnovabili ma anche quelli alimentati da fonti cosiddette assimilate, cioè cogenerazione, fumi di scarico, scarti di lavorazione e/o di processi industriali, fonti fossili prodotte da giacimenti minori isolati, inceneritori: ciò ha di fatto impedito e ritardato lo sviluppo del fotovoltaico poiché la componente A3, per i motivi appena citati, è risultata abbastanza onerosa nel finanziamento di queste ultime. Da gennaio 2007 non possono più essere finanziate nuovi impianti a fonti “assimilate”, ma continuano a vivere solo quelli già autorizzati in precedenza.
IL SECONDO CONTO ENERGIA – Grazie al Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato i nuovi criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici. Il provvedimento consente di eliminare parte delle lungaggini burocratiche che avevano appesantito il precedente “Conto Energia”. In particolare non è più necessario attendere l’accoglimento da parte del GSE delle tariffe incentivate, poiché una volta richiesto l’allaccio al Gestore di rete locale, si potrà procedere direttamente alla realizzazione dell’impianto, e dopo averlo collegato alla rete elettrica, ottenere il riconoscimento per 20 anni della tariffa incentivante in base al tipo di impianto realizzato. Leggi qui l’articolo completo… http://www.immobilia-re.eu/house-living-and-business-rassegna-stampa-3-gennaio-2011/