Filippa Lagerbäck, mamma ecologica, si racconta
Unire maternità e femminilità con il rispetto per il pianeta è ormai una peculiarità delle mamme più all’avanguardia, è uno stile di vita fatto di scelte consapevoli e ponderate, è possibile e divertente. Conosciamo Filippa Lagerbäck come conduttrice, attrice e showgirl, e per la sua attuale presenza a Che tempo che fa. La sua bellezza ed eleganza sono esemplari, ma Filippa non è solo una bella presentatrice in tv. È anche mamma ecologica e compagna di Daniele Bossari, dalla cui unione è nata Stella, nel 2003. Filippa è una mamma molto attiva nelle campagne per la salute del pianeta, e noi l’abbiamo intervistata per consocere un po’ della sua vita di mamma ecologica e blogger. Filippa ha origini svedesi, e l’ambientalismo le scorre quindi nel sangue fin dalla nascita. In una città come Milano è però difficile trovare spazi verdi e luoghi d’incontro per condividere idee verdi, anche se BimbimBici è uno dei tantissimi eventi, di cui sarà madrina a maggio, a cui Filippa è molto orgogliosa di partecipare. Ecco come si racconta per Mamme nella Rete. Mamme nella Rete – Seguiamo il tuo blog e abbiamo notato in più occasioni il tuo forte impegno per l’ambiente. Lo spirito ecologista fa parte delle tue origini svedesi oppure sei più attenta all’ambiente da quando sei mamma? Filippa Lagerbäck – In Svezia l’amore e il rispetto verso la natura sono innati. Abbiamo una legge che rende la natura patrimonio di tutti, cioè puoi andare dove vuoi, fare il bagno in qualche lago, raccogliere i mirtilli e i funghi, piantare la tenda e passare la notte, tutto senza bisogno di permesso, l’unica cosa che devi fare e lasciare tutto come l’hai trovato! Essendo quindi “tua” la natura, è ovvio che la tratterai bene! MNR – Le differenze tra Stoccolma e Milano sono immense, vero? FL – In una grande città come Milano, sento un pò la mancanza del verde, soprattutto ora che sono mamma. Io sono cresciuta con i laghi, i boschi e i campi davanti a casa, in libertà. Un pò mi sento in colpa facendo crescere mia figlia in una città, ed è anche per questo che mi sono iscritta a Genitori Antismog, per poter migliorare, tutti insieme, la città in cui viviamo. Per fortuna abbiamo anche un piccolo nido tutto nostro in Umbria, dove è nata Stella, e dove trascorriamo parte dell’anno. Là Stella corre libera tra i campi e sulle strade bianche a piedi nudi, e io sono così felice di vederla così!
MNR – Quali sono le manifestazioni ambientaliste a cui sei più orgogliosa di aver partecipato e perché?
FL – Con i Genitori Antismog sono felice di andare in piazza per fare vedere la nostra presenza e sentire la nostra voce, sensibilizzando i cittadini e le persone che decidono per noi, per ottenere cambiamenti reali. Sono felice di partecipare alle giornate di Ciclobby, BicinFesta di primavera (l’8 maggio sarò anche madrina di BimbimBici) Sono stata con I like Mi dall’inizio: una nuova pagina su facebook fondata da Edoardo Croci dove parliamo BENE della nostra città, portando suggerimenti per come migliorala. Credo che parlare bene ed essere positivi sia la strada giusta, e che criticare e basta non porti a niente. Ero davvero fiera di poter essere sulla copertina di Sette insieme alla mia figlia sul numero che parlava dello smog, mettendo “la faccia” per una causa così importante. Ma soprattutto credo che le cose più importanti si facciano in casa, parlando e insegnando ai nostri figli come trattare bene e salvaguardare il pianeta! Mia figlia è sostenitrice WWF, partecipa alle manifestazioni ed è molto consapevole, a scuola, l’International School of Milan, parlano spesso dell’ecologia e dell’ambiente.
MNR – Cosa deve fare una mamma per essere ecologica? Quali sono le azioni imprescindibili per salvaguardare il pianeta e la salute dei propri figli?
FL – Sabato 26 marzo c’era l’Earth Hour, eravamo a una cena da un’amica, e ho fatto spegnere tutte le luci. Abbiamo cenato a lume di candela, molto più bello e romantico e…ecologico! Le bambine erano coinvolte e si sono divertite! Non voglio però diventare angosciante e rompiscatole, anche se continuo a dire alle mie amiche di usare di più la bici che non la macchina, di non buttare le sigarette per terra e tante altre piccole importanti cose come riciclare vestiti e giocattoli, spegnere le luci, staccare i caricabatterie quando non in uso (un libro bellissimo che consiglio a tutti bimbi è 10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta). Credo che il cambiamento debba nascere dentro di te, la voglia di cambiare le abitudini, anche piccole cose, ma che se fatte in tanti portano a risultati importanti. Non prendere la macchina per andare pochi metri, usare di più la bici o le gambe, rispettare i spazi comuni, fare la raccolta differenziata, non sprecare l’acqua (qui è più brava mia figlia, che mi rimprovera sempre!) comprare frutta e verdura di stagione, di coltivazione locale. Se insegniamo tutto questo anche ai bambini, rendendoli dei gesti naturali e perchè no, anche divertenti, potremo amare di più la nostra città, dove viviamo e dove crescono i nostri figli, trattandola bene e rendendola più bella per tutti!
MNR – Come concili lavoro e famiglia? Fai fatica a seguire tutto quanto oppure la tua vita è tutto sommato tranquilla?
FL – Sono una mamma molto presente, la famiglia prima di tutto. Lavorando a Milano, riesco benissimo a dividermi tra il lavoro e la casa. Porto tutti i giorni Stella a scuola (a piedi), di pomeriggio facciamo i compiti insieme e la porto alle sue attività varie. Non mi faccio dei problemi però, se devo stare via qualche notte, così passerà il tempo con il suo papà, facendo tutte quelle cose che non fanno quando c’è la mamma, legando ancora di più!
MNR – Come sogni il futuro dei tuoi figli?
FL – Sogno un futuro più consapevole, con più rispetto e verità, un risveglio collettivo per quanto riguarda tutto: natura, ambiente, politica. Banalmente dobbiamo capire che il mondo è uno (almeno per quello che sappiamo), ed è la nostra casa. Se la rispettiamo e la teniamo pulita, anche il futuro dei nostri figli ne trarrà giovamento.
MNR – Applichi alcune regole eco anche sul set o nel camerino? Se si, in che modo?
FL – No, niente in particolare, cerco ovviamente di spegnere le tanti luci quando esco dal camerino. In Rai inoltre si fa la raccolta differenziata. Con il bel tempo cerco di arrivare al lavoro in bici, ma non è sempre possibile. Sogno, e spero che si realizzi il desiderio di acquistare una macchina elettrica per la famiglia! Grazie a Filippa per averci dedicato il suo tempo e i suoi modi sempre gentili e allegri.
Il blog di Filippa Lagerbäck – www.planetfil.net
Per info: [email protected] www.mammenellarete.it – Facebook – Twitter