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Grosse novitĂ  nel nuovo conro energia

Pubblicato il rapporto del Gestore dei servizi riguardo l’incentivazione degli impianti fotovoltaici con il meccanismo del Conto Energia.

Dati rilevanti per l’energia solare: al 7 gennaio 2009, infatti, sono stati comunicati al GSE l’entrata in esercizio di 19 mila e 52 impianti relativi al nuovo Conto Energia, per una potenza complessiva di 145 MW e l’entrata in esercizio di 5 mila e 69 impianti relativi al vecchio Conto Energia, per una potenza complessiva di oltre 117 MW.

Il documento mostra i principali risultati ottenuti nel periodo settembre 2007 – agosto 2008, distinti nelle due fasi di operatività del meccanismo d’incentivazione: primo Conto Energia e nuovo Conto energia.
Stimando i dati relativi al mese di dicembre 2008, il GSE calcola che la potenza fotovoltaica cumulativamente in esercizio in Italia a fine 2008 con il Conto Energia raggiunga i 280 MW.
A facilitare ancor di piĂą il Conto energia vengono incontro regole piĂą semplici: dal 10 gennaio 2009, infatti, il servizio di scambio sul posto viene infatti gestito non piĂą dai diversi distributori ma dal solo Gestore del sistema elettrico-Gse, secondo modalitĂ  uniformi per tutto il sistema nazionale.

Inserito direttamente dall’Autorità per l’energia, il nuovo sistema ha l’obiettivo di garantire una maggior semplicità contrattuale e maggior trasparenza ed efficacia di gestione.

Una novità riguarda il credito eventualmente maturato alla fine dell’anno, che non avrà più scadenza (inizialmente era stata fissata in tre anni), ma potrà essere riscosso senza limite temporale.

Nel caso degli impianti da produzione da cogenerazione, si potrĂ  scegliere se recuperare il credito negli anni successivi, sotto forma di energia prelevata, o di incassare l’equivalente in denaro.Anche la Coldiretti per il Conto energia «La diatriba tra Russia e Ucraina sulle forniture di gas – ha affermato – che ha provocato la chiusura dei rubinetti verso l’Unione europea mette in evidenza la necessitĂ  di differenziare sempre piĂą le fonti di approvvigionamento energetico per evitare di trovarsi spiazzati dalla dipendenza da questo o quel Paese produttore. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di un passo importante dell’Italia verso il raggiungimento degli impegni fissati dalla Commissione Ue con l’accordo sul clima che fissa l’obiettivo del 20 per cento di produzione di energia rinnovabile entro il 2020. Attualmente la quota di energia rinnovabile sul consumo totale in Italia è pari al 7 per cento».

Il Conto energia permette (giĂ  dal settembre del 2005) di usufruire di incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici, che verranno erogati in "conto energia", ovvero rivendendo tutta l’energia elettrica prodotta direttamente al gestore GSE (Gestore dei servizi elettrici) ad una tariffa incentivante. Grazie al conto energia, l’energia prodotta viene ceduta al gestore locale e conteggiata: il produttore, in sostanza, immette l’energia da lui prodotta in circolo nella rete elettrica e quando necessita, la preleva. Oltre al vantaggio economico personale (familiare o aziendale) e all’energia pulita generata,  la rete nazionale non necessita di manutenzione e costi aggiuntivi.

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