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Vivere un Natale ecologico, sostenibile e a impatto zero?Si può fare, dalla scelta dell’albero di Natale, agli addobbi ed ai regali, perché il Natale vissuto convenzionalmente inquina ed ha un forte impatto ambientale.Nel 2009, nel periodo compreso tra il 25 dicembre e il 6 gennaio, la stima per le emissioni di CO2 di un nucleo familiare di 3 persone era prevista in 386 kg, prodotti con gli spostamenti, i consumi elettrici per l’uso domestico e le luci decorative, i rifiuti, il consumo di acqua e il riscaldamento, per un totale complessivo di 7,7 milioni di tonnellate di CO2 rilasciata in atmosfera dagli italiani impegnati nella celebrazione delle festività natalizie. Se consideriamo che ora, nel 2011, la concentrazione in atmosfera dianidride carbonica ha già raggiunto le 389,6 parti per milione, quando dovrebbe rientrare entro i 350 ppm, è evidente l’insostenibilità di festeggiare nel solito modo.Limitiamo l’emissione di CO2 dando la preferenza per i nostri spostamenti ai mezzi pubblici, oppure organizziamoci e utilizziamo un solo veicolo per dedicarci allo shopping natalizio assieme agli amici, inquinando meno e divertendoci di più. Per la decorazione della casa possiamo anche utilizzare, al posto di un albero intero i rami di potatura dei nostri boschi, e ottenere un effetto simile a un costo ancora più contenuto per noi e per l’ambiente. Oltre all’abete, altre soluzioni sono i rami di alloro, ginepro, agrifoglio, corbezzolo, viburno, leccio, olivo oppure una pianta in vaso di arancio, limone o mandarino.Come scegliere i regali? Facciamo regali utili, realizzati con materiali non inquinanti e riciclabili: regali ecologici come i Bio Cosmetici certificati, oppure borse e capi di abbigliamento in fibre naturali di cotone, canapa e lino da agricoltura biologica; scegliamo prodotti Hi Tech rispettosi dell’ambiente e libri pubblicati da editori sostenibili amici delle foreste. Anche la tradizionale cesta natalizia è sempre ben accolta, possiamo dedicarci al fai-da-te con prodotti confezionati da commercio equo solidale, e freschi di stagione provenienti da agricoltura biologica acquistati direttamente dai piccoli produttori locali: il risparmio è di almeno il 30% rispetto ai cesti in commercio.Preferiamo ceste di vimini naturale, carta e cartone riciclati per confezionare ceste e regali ( evitando la carta metallizzata, contiene allumino e non è riciclabile ), popcorn al posto delle palline di polistirolo come imballaggio assieme a spago, rafia, bastoncini di spezie, fiori e frutta secca, e il nostro Natale sarà sostenibile, consapevole e sicuramente molto più coinvolgente, perché stiamo facendo un regalo anche al nostro pianeta. Link Greenpeace: Regali Hi Tech Editori amici delle foreste Deforestazione Zero
Tags: impatto zero
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