BIOConosco, per aiutare gli amanti del biologico
Si chiama BIOConosco ed è uno sportello online interamente dedicato agli amanti del biologico.
L’iniziativa è stata voluta da Federbio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) e da ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori), sul cui sito si trova la pagina dedicata allo sportello, e si propone di fornire ai consumatori più informazioni possibili sulla produzione, sull’etichettatura e sui controlli effettuati sui prodotti biologici.
Dall’origine delle materie prime ai metodi dell’agricoltura biologica e biodinamica, dai controlli sulla produzione alle sanzioni cui si va incontro se non si rispetta la normativa europea, dalla corretta terminologia utilizzata per il biologico al logo europeo, tutti coloro che consultano la pagina dedicata a BIOConosco potranno approfondire la propria conoscenza sul mondo biologico in generale.
C’è anche la possibilità, per gli utenti, di segnalare, compilando un apposito modulo presente sul sito, prodotti che hanno un’etichettatura non conforme alla normativa o che vengono venduti come biologici e che invece non sono tali; in questo modo Federbio e ADOC puntano sulla collaborazione dei cittadini per contrastare frodi e contraffazioni.
I promotori di questo sportello sul biologico si propongono di favorire, in questo modo, la diffusione di un’educazione alimentare adeguata alla crescente domanda di cibi di qualità e sani, che provengano da metodi di produzione sostenibili.
Un esempio di realtà che coltiva prodotti biologici nel pieno rispetto delle leggi di natura e delle normative che regolano questo settore è La Raia, un’azienda agricola biodinamica situata nel cuore delle colline del Gavi.
L’azienda ha ottenuto nel 2007 la certificazione Demeter, che garantisce in tutto il mondo la corretta applicazione dei princìpi biodinamici alle coltivazioni e alle produzioni alimentari e che effettua regolari controlli sul rispetto di quei princìpi.
Tra i prodotti biologici de La Raia, tre tipi diversi di miele, cereali antichi – come il farro monococco, il farro dicocco, il farro spelta e la segale – e carne di fassone, una carne pregiata che deriva dalle mucche di razza Fassona.
Per quanto riguarda il miele biologico, vengono prodotti abitualmente un purissimo miele mono floreale di acacia, un miele aromatico millefiori d’inizio estate e un miele di bosco inconfondibile.
Dal farro dicocco, a La Raia si produce una farina, macinata a pietra, che poi diventa pasta attraverso la lavorazione del pastificio Pasta d’Alba, che ha nella sostenibilità, nella qualità e nell’innovazione i princìpi cardine della sua produzione.
Anche le mucche fassone vengono allevate secondo un metodo, denominato Grass Fed, che prevede il pascolo in libertà degli animali, un’alimentazione basata su sola erba, integrata a fieno nella stagione più fredda dell’anno, e il non utilizzo di mangimi a base di cereali. Questo metodo non solo rispetta le mucche, che non vengono allevate in cattività, ma garantisce anche al consumatore un’eccellente qualità di carne, a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di vitamine.