Quando il cane ha paura:scopri le cause e i rimedi
La paura è una componente essenziale per qualunque specie vivente, e i cani non fanno di certo eccezione. La paura, infatti, è una delle emozioni primarie e deriva dalla percezione di un pericolo reale o supposto. Provate ad immaginare una gazzella che non teme il sopraggiungere di un leone… Questo, per dire che la paura è assolutamente naturale e si manifesta in vari modi, e con gradi diversi.
DA DOVE NASCE LA PAURA
- Temperamento.
Il cucciolo può essere timido di carattere. Sarà quindi più sensibile agli stimoli esterni in genere, o ad alcuni in particolare. Un fattore molto importante è la capacità di recupero. Immaginate due cani che si spaventano per un oggetto inconsueto. Tutti e due si allarmano, si allontanano. Il primo, passato lo spavento, torna nella stanza e si avvicina all’oggetto. Il secondo si rifiuta di rientrare nella stanza, per ore o per giorni. Tutti e due hanno reagito allo stimolo, l’oggetto, ma il primo ha dimostrato una migliore capacità di recupero. Se è presente un terzo cane, che non reagisce, possiamo valutare la reattività a quel tipo di stimolo, ma non siamo in grado di giudicare la sua capacità di recupero.
- Socializzazione.
Nelle prime settimane di vita il cucciolo impara a riconoscere i propri simili, l’uomo, rumori, odori e altri stimoli dell’ambiente in cui vive. Dal terzo mese inizia a sviluppare risposte dipaura verso le novità. E’ la fase in cui, in natura, dovrebbe cominciare a cavarsela da solo, ed essere quindi in grado di sfuggire ai pericoli. Il cucciolo cresciuto in un ambiente povero di stimoli, senza contatti con l’uomo, se adottato dopo il terzo mese di vita, avrà difficoltà ad adattarsi a un nuovo ambiente e a relazionarsi con l’uomo.
- Esperienza.
La terza causa di paura è una esperienza stressante o traumatica. Il cane che dimostra un disagio in presenza di uno stimolo può abituarsi, e smettere quindi di reagire. Nel primo viaggio in automobile può tremare di paura, e pochi mesi dopo saltarci dentro felice. Può però anche sensibilizzarsi, e manifestare quindi reazioni sempre più marcate. Se una situazione è fortemente stressante, il cane associa uno o più stimoli alla paura: impara ad avere paura.
COSA FARE QUANDO IL CANE HA PAURA
Prima di tutto non bisogna tranquillizzare un cane spaventato o in piena crisi di panico facendo ricorso a carezze e paroline dolci: in questo modo, infatti, non si farà altro che rinforzare il suo stato emotivo dal momento che capirà che c’è veramente qualcosa di cui aver paura tanto da aver provocato l’intervento dell’amico umano. Bisogna restare indifferenti il più possibile e continuare a comportarsi normalmente, evitando di parlare al cane e anche di guardarlo. Una volta, poi, che si sarà calmato e poi lo si potrà chiamare per giocare o coccolare.Il ricorso al veterinario è fondamentale nel caso in cui il cucciolo – fin dall’adozione mostri comportamenti di paura o crisi di panico inspiegabili. Dinanzi a un cucciolo di cane pauroso è importante agire rapidamente: se si interviene entro la pubertà ci saranno ottime possibile di un completo recupero.
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