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Euro/Dollaro La settima appena trascorsa ha visto le quotazioni del dollaro recuperare qualche punto sull euro. Venerdì il tasso di cambio tra le due monete ha chiuso l ottava a quota 1,2862. Nonostante i pessimi dati macro pubblicati in area Euro, il guadagno messo a segno dal dollaro è stato molto contenuto. Sembra non aver sortito l effetto desiderato nemmeno il tanto atteso piano di salvataggio del governo Usa. Ritornando sul Vecchio Continente c è da segnalare che la produzione industriale è scesa a dicembre del 2,6%, mentre il Pil ha fatto registrare una contrazione pari all 1,5% nell ultimo trimestre del 2008. Dati di crescita sconcertanti sono emersi dai risultati di paesi di notevole importanza per lo sviluppo di Eurolandia, quali Germania, Italia, Francia e Spagna. In America buone notizie arrivano dal fronte delle vendite a dettaglio che in gennaio sono salite di un punto percentuale dopo mesi di ribassi. Euro/Sterlina Valuta inglese ancora sotto pressione a fronte di un ulteriore peggioramento dei dati di crescita del paese. Il cambio euro/sterlina si è chiuso venerdì scorso con quotazioni ancora una volta in area 0,90, dopo la pubblicazione, mercoledì, dell Inflation Report, che ha rivisto ancora al ribasso le stime di crescita e inflazione per il 2009. Il mercato dunque si attende ora un nuovo taglio ai tassi d interesse da parte della Boe che pesa non poco sulle quotazioni della valuta nazionale. Sul fronte lavorativo la situazione si fa sempre più difficile, il tasso dei disoccupati è salito al 6,3%, il livello più alto da circa 10 anni, mentre i sussidi per i senza lavoro sono saliti a gennaio di 73 mila unità. Per la settimana entrante è prevista la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo e sulle vendite al dettaglio di inizio anno. Euro/Yen Nonostante la volatilità sui mercati azionari sia rimasta costante, la valuta giapponese si è leggermente apprezzata sull euro nel corso della settimana passata. La chiusura di venerdì ha portato il cambio euro/yen a quota 118,37. I dati macro pubblicati durante l ottava hanno evidenziato un nuovo crollo sul fronte delle esportazioni. La domanda globale in contrazione e il forte apprezzamento dello yen sull euro fatto registrare l anno scorso, continuano a pesare sulla crescita del Giappone, la cui economia si basa principalmente sull export. Attesa per questa settimana la decisione della BoJ sui tassi d interesse e il report mensile sullo stato economico del paese.
Venerdì 19 febbraio, ore 18.30, per la Rassegna Un museo…
Può una passione trasformarsi in un lavoro? La risposta è…
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