Il caffè alla Valdostana
Il caffè alla Valdostana è una bevanda alcolica a base di caffè, la cui storia fa parte del folklore e della cultura popolare della Valle d’Aosta. Qui, come nel resto d’Europa, il caffè si diffuse a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo ed è quindi in questo periodo che fa la sua comparsa il caffè preparato alla valdostana. Tuttavia, ciò che rende particolare questa bevanda, non è tanto la sua preparazione, quanto i contenitori in cui può essere servita: la grolla o la coppa dell’amicizia.
La coppa dell’amicizia (in francese, coupe de l’amitié) è un recipiente di legno, panciuto e largo, con un coperchio e vari beccucci da cui poter bere. Viene spesso chiamata erroneamente grolla, che invece è più alta e stretta, un calice in legno. La sua etimologia è incerta, ma si dice possa derivare dal Graal, il calice in cui bevve Gesù durante l’ultima cena.
Per utilizzarla al meglio secondo la tradizione, la coppa dell’amicizia dovrebbe possedere tanti beccucci quanti sono gli amici che intendono bere e dovrebbe essere passata in senso antiorario partendo sempre dall’amico più anziano, senza mai essere appoggiata, ma passando di mano in mano fino al termine del caffè al suo interno.
Ingredienti (per 4 persone)
4 tazzine di caffè
2 tazzine di grappa valdostana
8 cucchiaini di zucchero
scorzette di limone e d’arancio
Preparazione
Introdurre la buccia di limone (e/o d’arancia) nella coppa dell’amicizia, bagnarne l’orlo con un po’ di grappa e cospargervi sopra dello zucchero. Preparare a parte il caffè e versarlo bollente nella grolla, aggiungendo grappa e zucchero. Accendere e lasciar bruciare l’alcol, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando lo zucchero cosparso sul bordo non risulterà caramellato. A questo punto spegnere la fiamma soffocandola con il coperchio della coppa.
Consigli utili
Quando usate la grolla la prima volta lavatela con del caffè amaro oppure con della grappa. In seguito la grolla non deve mai essere lavata con dell’acqua ma va eventualmente pulita con un panno umido e caldo. Inoltre, non tenete la grolla vicino a fonti di calore o in luoghi secchi, perché potreste rovinare e crepare il legno.
Fonti: Caffè alla Valdostana – Grolla dell’amicizia
Fonte immagini: tascapan.com