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Nasce nel 1994 il lavoro informativo di MC che dal 2001, con il progetto presentato al Salone di Francoforte, si concentra principalmente sulla produzione editoriale. Raccogliere i saperi, le produzioni, le trasformazioni delle “periferie” del mondo è quanto MC si propone come suo progetto editoriale. Libri di filosofia, antropologia, economia, diritto, ambiente, viaggi e turismo sostenibile; testi di e per teatro; saggi, letteratura, poesia. In quell’ottica interdisciplinare e interculturale che da sempre caratterizza l’approccio conoscitivo di MC. Come casa editrice che si occupa di “Movimenti e Cambiamenti” (MC), abbiamo scelto di concentrare la nostra attenzione sulle periferie del mondo: culture, produzioni, movimenti, modi di vita e di intendere la realtà che non entrano nella storia e nella cronaca ufficiali. O, se entrano, sono oggetti di studio frettoloso, che scade spesso nel folcloristico o nel patetico: si tratta di un approccio che inchioda “l’altro” in una visione fissa, in un’icona, che copre trasformazioni e cambiamenti. Non siamo d’accordo con questo approccio per ogni altrove, anche “nazionale”. Con la sua Collana Hydor dedicata all’Acqua, MC Editrice si occupa da più di 10 anni delle tematiche relative all’acqua pubblica, bene comune, nei suoi aspetti culturali, antropologici, letterari e giuridici, attraverso gli studi e gli apporti di specialisti dei diversi settori coinvolti. L’acqua, risorsa vitale, pubblica, bene sacro e comune, il diritto all’acqua e le lotte per contrastare le mercificazioni che si stanno consumando solo solo alcuni dei temi trattati nei testi di MC Editrice. L’acqua è da sempre il legame tra l’uomo e l’universo e degli uomini tra di loro, da sempre la comunità umana è sorta e fiorita attorno all’acqua, vivendo, vegliando, partecipando del suo ciclo naturale. In questa occidentale modernità, l’acqua si consuma e basta; il passo per trasformarla in merce, nella mente delle persone prima che nella realtà del mercato, è già quasi compiuto. Ma la relazione sacra, vitale, collettiva con l’acqua è troppo forte, antica e necessaria per andare smarrita: i lavori presentati nella collana Hydor intendono raccoglierla, nei suoi molteplici significati di cultura e civiltà
In questa occidentale modernità, l’acqua si consuma e basta. Il passo per trasformarla in merce, nella mente delle persone prima che nella realtà del mercato, è quasi compiuto. Ma la relazione sacra, vitale, collettiva con l’acqua è troppo forte, antica e necessaria per andare smarrita. L’acqua è da sempre il legame tra l’uomo e l’universo e degli uomini tra di loro. Hydor, il sostantivo greco per “acqua”, giunge così a racchiudere e sprigionare tutta la forza, la poesia e l’attualità di un tema cui MC, prima di tanti altri, dedica da ormai più di un decennio particolare impegno, affrontandone gli aspetti giurici ed economici (legislazione e diritto all’acqua, privatizzazioni) e nattarativi, mitologici, poetici (sacralità, tradizioni culturali, immaginario).
Tags: acqua, acqua bene comune, acqua pubblica, diritto, editore, editoria, editrice, hydor, libri, mc
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