“Ricordo ancora, come fosse ieri, l’attimo esatto in cui il mio cuore ti riconobbe e nel ritrovarti persi tutte le mie parole. Io pensai che nella vita desideravo solo quello: il tuo sguardo immobile, fermo su di me”.

Una storia nella storia. Un amore. Un inganno. Il libro di Stefania Diedolo Bocca di Lupa, edito da Ink Well Edizioni e patrocinato dal Comune di Monte Isola, è ambientato sul lago d’Iseo, nella bellissima isola di Monte Isola, tra le vie di Crema e sulle rive dello splendido mare siciliano.

Con un taglio da forte thriller psicologico, in un crescendo di suspense e di colpi di scena, l’autrice narra due storie d’amore “socialmente discutibili”, quella tra due donne, Andrea ed Enea, e tra Pietro e Anna, una coppia di gemelli, vittima di un amore inconsapevole.

Anna, fragile e dislessica, Pietro, bello e forte. Fra loro la madre, donna enigmatica e sola che rinnega la figlia in quanto “creatura imperfetta”, al contrario del gemello bello e perfetto. E poi c’è Enea, distrutta dal dolore per la morte dell’amata. Dopo mesi di sofferenza decide di intraprendere un percorso di analisi per allontanare da sé la presenza dello spirito di Andrea. Ed è proprio a questo punto che le coppie si incontrano.

Con molta sensibilità l’autrice scava l’animo dei personaggi attraverso una narrazione introspettiva, che porta il lettore a vivere in prima persona i misteri e gli inganni di una saga famigliare lunga e dolorosa, dove i segreti di una vita verranno svelati solo nel finale, grazie alla forza dell’amore ed alla consapevolezza che “la realtà, guardata fissamente, è insopportabile” (Clive Staples Lewis, Diario di un dolore, 1960).

Intrigante, da leggere “tutto d’un fiato”, il romanzo è un viaggio indimenticabile, dove ognuno ritrova se stesso, riflette, si interroga.