E’ uscito in questi giorni, edito dalla LietoColle edizioni, TSUNAIKU il nuovo libro della scrittrice e giornalista triestina Anna Zennaro.
Dopo il successo dI HAIKUORI pubblicato soltanto qualche mese fa per la Arduino Sacco editore di Roma (con l’introduzione di Maxence Fermine, l’autore di Neve), l’haijin triestina si ripresenta al vasto pubblico con una raccolta di haiku dedicata alla tragedia che di recente ha colpito, in modo così drammatico e devastante, il Giappone.
La copertina del libro, una creazione della stessa autrice, la dice lunga sugli haiku contenuti nella pubblicazione. Una immagine essenziale ed efficace, in perfetto stile giapponese.
Un’onda nera, dotata di denti aguzzi, pronta ad inghiottire, triturare, divorare i quattro elementi, in una sola parola “la vita”. Gli haiku di TSUNAIKU ruotano intorno alla cover del libro.
Ogni componimento del libro ci fa vedere, attraverso l’immagine fotografata in versi, il momento della distruzione, l’attimo del collasso di un popolo. TSUNAIKU fotografa un momento di vita che si frammenta dentro un attimo di morte. Un momento di morte che si sovrappone ad un attimo di vita; un sorriso, una giornata di lavoro, il bacio di due innamorati.
I componimenti, tutti di tipo classico – 17 sillabe, suddivise in 3 versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe ciascuno, ndr – respirano con l’ineffabile profondità che contraddistingue la poetica dell’autrice triestina. Nonostante la drammaticità dell’argomento, gli haiku della Zennaro riescono a schiudere un orizzonte sempre e comunque sereno. Un orizzonte fatto di ricostruzione, di domani, di speranza.
Con questa nuova pubblicazione Anna Zennaro si conferma essere una tra le migliori promesse della poetica haiku in Italia. http://www.lietocolle.info/it/zennaro_anna_tsunaiku.html Anna Zennaro è nata a Trieste, città in cui vive e lavora, nel 1971. Giornalista di terza pagina dal 1991.
Vincitrice di numerosi concorsi letterari per la prosa, la favolistica e la poetica haiku.
Scrittrice, fotografa e compositrice di haiga.
Haijin membro del World Haiku Association, Japan.
Ha pubblicato:
Lalla la Farfalla (Happy Art edizioni, 2010), già tradotto in tre lingue;
HAIKUORI (Arduino Sacco editore, 2011). E’ uscito in questi giorni, edito dalla LietoColle edizioni, TSUNAIKU il nuovo libro della scrittrice e giornalista triestina Anna Zennaro.
Dopo il successo dI HAIKUORI pubblicato soltanto qualche mese fa per la Arduino Sacco editore di Roma (con l’introduzione di Maxence Fermine, l’autore di Neve), l’haijin triestina si ripresenta al vasto pubblico con una raccolta di haiku dedicata alla tragedia che di recente ha colpito, in modo così drammatico e devastante, il Giappone.
La copertina del libro, una creazione della stessa autrice, la dice lunga sugli haiku contenuti nella pubblicazione. Una immagine essenziale ed efficace, in perfetto stile giapponese.
Un’onda nera, dotata di denti aguzzi, pronta ad inghiottire, triturare, divorare i quattro elementi, in una sola parola “la vita”. Gli haiku di TSUNAIKU ruotano intorno alla cover del libro.
Ogni componimento del libro ci fa vedere, attraverso l’immagine fotografata in versi, il momento della distruzione, l’attimo del collasso di un popolo. TSUNAIKU fotografa un momento di vita che si frammenta dentro un attimo di morte. Un momento di morte che si sovrappone ad un attimo di vita; un sorriso, una giornata di lavoro, il bacio di due innamorati.
I componimenti, tutti di tipo classico – 17 sillabe, suddivise in 3 versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe ciascuno, ndr – respirano con l’ineffabile profondità che contraddistingue la poetica dell’autrice triestina. Nonostante la drammaticità dell’argomento, gli haiku della Zennaro riescono a schiudere un orizzonte sempre e comunque sereno. Un orizzonte fatto di ricostruzione, di domani, di speranza.
Con questa nuova pubblicazione Anna Zennaro si conferma essere una tra le migliori promesse della poetica haiku in Italia.