Evangelion: il Vangelo del Nuovo Secolo, di Federico Bellini
Un Anime di grande successo – “Neon Genesis Evangelion” (“Il vangelo del nuovo secolo”), anche noto semplicemente come Evangelion, è un anime di 26 episodi del 1995 creato dallo Studio Gainax, sceneggiato e diretto da Hideaki Anno. In breve tempo è diventato uno dei maggiori successi, sia di pubblico e di critica dell’animazione giapponese, tanto che parallelamente alla serie televisiva è stato ideato un adattamento manga ad opera di Yoshiyuki Sadamoto (il character designer della serie), che presenta alcune differenze nello sviluppo della sceneggiatura. La serie narra le vicende dei membri dell’organizzazione paramilitare NERV, creata per combattere dei misteriosi mostri chiamati “Angeli”, dove a respingerne gli attacchi vi sono delle particolari macchine da guerra, le Unità Evangelion (o EVA) che appaiono come dei giganteschi mecha, gli unici capaci di fronteggiare questi esseri, ma la cui vera natura è, al pari degli invasori, avvolta nel mistero. A pilotarli sono dei ragazzi chiamati “Children”, i soli che possono azionare queste macchine e annientare gli invasori. Come indicato dal significato del titolo, l’anime è permeato di riferimenti religiosi, specie cabalistici, ebraici nonché biblici, insolito per un prodotto giapponese seppure il cristianesimo sia presente in una bassissima percentuale nel substrato culturale del paese. Gli ultimi episodi della serie, inoltre, sono caratterizzati dalla profonda introspezione psicologica dei protagonisti, da una maggiore drammaticità nei combattimenti, come ad un dipanamento della storia che allontana il prodotto, magari rivolto inizialmente ad un pubblico di giovanissimi, verso un altro di adulti e possibilmente iniziati verso conoscenze insondate e superiori. Una storia singolare – Nell’anno 2000 un gigantesco cataclisma sconvolge la Terra, un’enorme esplosione avviene nell’Antartide, provocandone la disgregazione e lo scioglimento dei ghiacci. Le fonti ufficiali delle Nazioni Unite parlano dell’improvviso impatto di un meteorite di notevoli dimensioni, ma questo passa in secondo piano rispetto alle conseguenze della catastrofe, e cioè l’innalzamento dei mari, lo sconvolgimento climatico (dovuto anche ad una leggera modifica dell’inclinazione dell’asse terrestre) e delle guerre scoppiate fra le nazioni per accaparrarsi i territori rimanenti. La popolazione viene decimata scendendo a tre miliardi di individui, l’umanità si trova ora dinanzi il difficile obiettivo di ricominciare da capo e ricostruire la propria civiltà gravemente danneggiata. Nella memoria di tutti, il cataclisma rimarrà per sempre conosciuto come “Second Impact”. Anno 2015, l’equilibrio climatico si sta gradualmente riassestando e le nazioni del mondo stanno lentamente ricostruendo ciò che avevano perduto. Shinji Ikari, un introverso e chiuso quattordicenne giapponese che vive fin dalla tenera età con un tutore, riceve all’improvviso un messaggio dal padre, da cui era stato abbandonato molti anni prima, che lo invita a recarsi nella nuova capitale di Neo-Tokyo 3, presso l’agenzia speciale NERV, dove lui lavora. Inizialmente titubante, il giovane Shinji raccoglie il proprio coraggio e decide di incontrare il padre dopo tanti anni, tuttavia, una volta giunto a Neo-Tokyo 3, mentre attende l’arrivo di Misato Katsuragi colei che dovrebbe raccoglierlo e condurlo dal padre, scopre che una gigantesca e mostruosa creatura ha fatto la sua comparsa nella città evacuata. L’esercito di auto-difesa giapponese non ottiene alcun risultato negli attacchi sferrati contro la creatura, identificata come “Angelo”. Misato, con la sua auto, riesce a recuperare in tempo Shinji per condurlo alla base segreta della NERV, dove il ragazzo scopre la verità: suo padre è il comandante in capo dell’istituto e lui è stato chiamato per pilotare quella che sembra essere l’unica speranza del genere umano contro questi mostri, ovvero la macchina multi-funzione umanoide Evangelion, modello 01 (abbreviato EVA-01), poiché la giovane Rei Ayanami, pilota dell’unita prototipo EVA-00, è rimasta infortunata gravemente negli esperimenti di collaudo. Travolto dagli eventi, Shinji si troverà coinvolto in una guerra per la sopravvivenza dell’intero genere umano, in una lotta contro se stesso per vincere le proprie paure, mentre intorno a lui si dipaneranno gli intrecci fra le relazioni degli altri personaggi e i dubbi su cosa siano in realtà gli Angeli, sul perché hanno attaccato la Terra, sulla verità riguardo agli Eva e ai misteri intorno alla NERV e ad altre istituzioni segrete come la SEELE. Retroscena e spiegazioni – La storia però ha dei precedenti molto importanti e che, durante la serie, vengono inseriti in momenti salienti nelle varie puntate. Giappone, fine del XX secolo, Yui Ikari era una ricercatrice in metabiologia iscritta all’università di Ky?to. La ragazza scrisse una tesi che venne poi letta, per sua volontà, dal professor Kozo Fuyutsuki, il quale ne rimase affascinato, non solo dai suoi studi, ma dalla ragazza stessa, e così nacque tra loro un’amicizia, soprattutto per stima lavorativa. Pochi mesi più tardi Yui incontrò Gendo Rokubungi, un individuo ambiguo e sottile dalle non chiare aspirazioni, di cui riuscì a scoprire il lato migliore, fino a innamorarsene. Yui presentò quindi Rokubungi a Fuyutsuki, che all’inizio lo giudicò piuttosto sgradevole. Quando Fuyutsuki venne a sapere da Yui del suo coinvolgimento sentimentale nei confronti di Gendo, rimase meravigliato, perché già a quel tempo su Gendo circolavano strane voci, secondo le quali il suo interesse verso Yui era giustificato dal talento di lei e dal suo legame con una particolare organizzazione: la SEELE (parola tedesca che significa Anima). La SEELE, nella serie, è un’organizzazione segreta che lavora nell’ombra ed è in possesso di antichissimi documenti, chiamati I manoscritti del Mar Morto, nei quali viene descritta tutta la storia dell’uomo, comprese, sembra, le cause del Second Impact. In seguito si scoprirà che lo scopo ultimo di questa organizzazione è portare a termine il “Progetto per il perfezionamento dell’Uomo”, che consiste nel far compiere al genere umano un salto evolutivo verso un unico essere di natura divina, unendo Uomini ed Angeli per formare un Evangelion libero di esprimere tutti i sentimenti umani. La SEELE è anche una sorta di “governo ombra”, che muove le fila del mondo lontano dagli occhi della gente comune e al cui controllo nulla sfugge. A seguito di questi studi e scoperte, nel 2000 l’Istituto inviò la Spedizione Katsuragi in Antartide, dove accadde l’incidente che causò lo scioglimento dei ghiacci del polo sud e la morte di quasi tutti i partecipanti alla spedizione. Il cataclisma, come sappiamo, ebbe un effetto disastroso sul clima della Terra e prese il nome di Second Impact. La presenza della spedizione non venne resa pubblica, e i mezzi di comunicazione di massa diffusero la notizia dell’impatto di un gigantesco meteorite, ma in realtà, l’incidente era stato causato dagli esperimenti dell’Istituto su Adam, il primo Angelo, il capostipite del genere umano li rinvenuto. Nel 2015 la Terra si è ormai stabilizzata nel suo nuovo assetto climatico e la vita ha ripreso un corso che si potrebbe definire normale. Intanto, la NERV ha portato i suoi esperimenti ad uno stato molto avanzato, producendo tre Macchine da combattimento Umanoidi Multifunzione Evangelion. Shinji Ikari, dopo aver trascorso oltre 10 anni senza vedere suo padre, si reca a Neo Tokyo-3 per incontrarlo, è stato scelto per pilotare l’unità EVA-01 e viene così a conoscenza dell’esistenza della NERV, degli EVA e degli Angeli. Conosce Rei, Asuka, Toji e molti altri ragazzi che con lui condivideranno questo fardello e, gradualmente, apre il suo cuore a nuove amicizie e nuovi interessi. La venuta degli Angeli, prevista dalla SEELE, preannuncia però il Third Impact. Apparentemente lo scopo della NERV è di difendere la Terra dagli attacchi, ma in realtà proprio nel Terminal Dogma è imprigionata Lilith (la Grande Madre), l’essere che ha generato l’umanità. Sebbene non si sappia molto su questa entità e il vero motivo che spinga gli Angeli ad attaccare la NERV, la loro direzione comune sembra quella di entrare in contatto con Lilith. Sembrerebbe che gli Angeli cerchino il contatto con Adam (si fa credere a molti che nel Terminal Dogma ci sia Adam e non Lilith) per generare il Third Impact ed elevare l’umanità intera allo stato divino tramite la fusione di tutte le loro anime. La conoscenza che ha portato alla creazione degli EVA permette all’umanità di poter fronteggiare gli Angeli, ma è la stessa SEELE ad inviare alla NERV il diciassettesimo Angelo, questa volta nelle sembianze umane di un giovane ragazzo, creato come ricettacolo per l’anima di Adam, colui che, infiltrato come pilota sostituto, dovrebbe avere un contatto col prigioniero del Terminal Dogma e provocare il Third Impact. Questo angelo, però, instaura un profondo legame con Shinji, il quale per la prima volta nella vita si sente apprezzato per ciò che è, ma la sua felicità dura poco: lo scontro finale per il destino dell’umanità vede rivaleggiare proprio loro due, un angelo e un ragazzo, profondamente legati e che poi trascinerà tutti i protagonisti e l’intera umanità al drammatico epilogo della vicenda. Strane analogie – Storia sicuramente singolare per un Anime giapponese della seconda metà degli anni novanta del secolo scorso, specie se ad un analisi delle nostre attuali ricerche troviamo delle analogie a dir poco sconcertanti. In realtà Evangelion nasconde ben altro e, ad un ricercatore attento, questa mole di informazioni non può passare certamente inosservata. Oltre al primato di aver divulgato per primi su di un fantomatico cataclisma che sarebbe avvenuto al polo sud nel nuovo millennio, idea ripresa in questi anni da ricercatori e personaggi discutibili del panorama ufologico ed esopolitico italiano ed internazionale, propone anche la classica eterna lotta, non tra il bene e il male, ma tra una fusione di entrambi i poli duali verso un’unica matrice: il ritorno all’origine. La Terra, in questo anime, diventa il luogo di antiche quanto mai misteriose combinazioni genetiche dove esseri giganteschi, spesso mostruosi e di gran lunga preesistenti alla comparsa del nostro genere umano, sicuramente vivevano, sino a quando non accade qualcosa di irreparabile che portò a successive modifiche e alla nascita dell’attuale essere umano. Singolare la comparsa di due capostipiti di queste forme di vita, uomo compreso, riscontrabili in Adam (l’Adamo della Bibbia, il Primo Uomo dell’umanità presente anche in altre antiche culture) e Lilith (non Eva in questo caso, ma quella che nella Cabala era considerata la prima donna e moglie di Adamo). Lilith in questo caso, assume la forma di un corpo enorme, privo di una qualsiasi logica interna, quasi una sorta di macchina biologica creata per donare la vita senza cognizione di causa. Un corpo che può essere usato non solo da Adamo, per generare qualsiasi varietà di “esseri umani”, ma anche da altri della stessa specie, magari più deformi o “animali”, per concepire forme alternative o se vogliamo “aliene”. In questi scontri epici e altamente drammatici che nella serie sono realizzati con una grandissima maestria tecnica e grafica, si viene a scoprire anche il punto debole, sia di questi Angeli che degli Umani, quello che viene denominato AT Field. Acronimo di Absolute Terror Field: lo scudo protettivo generato dalle unità EVA e dagli Angeli, in grado di resistere a qualunque arma umana convenzionale. L’AT Field è la barriera dell’animo che ognuno possiede, come spiegato dal giovanissimo e “umano” diciassettesimo Angelo. In pratica nella sua forma più essenziale è il contorno che delimita l’individualità degli esseri umani, ovvero la Monade, più precisamente la nostra Anima. Ma esiste anche un’altra modalità, ancora più inquietante, ovvero quella Berserk (o Berserker), uno stato speciale non predicibile dell’attività di un’unità EVA, durante il quale l’unità si attiva nonostante l’assenza di alimentazione e si comporta come se avesse una personalità propria, data a quanto pare dalle anime contenute in ciascun EVA, la stessa modalità che nel finale permetterà all’unità EVA-01 di diventare simile a un dio, possedendo già il frutto della conoscenza (in possesso dell’Uomo) e assumendo anche quello della vita (in possesso degli Angeli). Praticamente, in questo cartone animato, forse non concepito per un pubblico di bambini o di giovanissimi, si ritrovano tutta una serie di informazioni e ricerche che sono state poi scoperte negli anni successivi attraverso lo studio delle adduzioni aliene, specie quelle condotte da alcuni ricercatori italiani, compreso il sottoscritto. Ma come è stato possibile L’Akasha collettiva – Molti penseranno che l’ufologia italiana ha preso in prestito da racconti per ragazzi buona parte delle sue ricerche, in realtà è esattamente il contrario, perché sia questi artisti, i nostri ricercatori e i soggetti studiati (nel nostro caso gli addotti) hanno attinto ad una fonte comune denominata Akasha. Akasha è un termine sanscrito per indicare l’etere, nell’Induismo il termine è utilizzato per spiegare l’essenza base di tutte le cose del mondo materiale, l’elemento più piccolo creato dal mondo asytale. Akasha è uno deiPanchamahabhuta o “cinque grandi elementi”, la cui principale caratteristica è Shabda, il suono, mentre in hindi il significato di Akasha è cielo. Per le scuole filosofiche Hindu Nyaya e Vaisheshika l’Akasha è la quintessenza, substrato della qualità del suono, una sostanza fisica eterna, impercettibile e che tutto pervade, ovvero è un qualcosa che mette in connessione tutte le energie dell’Universo creando così una fitta, intricata e gigantesca rete, permettendo costantemente e nel medesimo istante uno scambio impressionante di informazioni. La stessa rete che ha permesso ad artisti, specie scrittori di concepire opere “immortali” (appunto) come l’Odissea di Omero o ai più recenti romanzi come Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, saghe epiche cinematografiche come Guerre Stellari di George Lucas o opere musicali dove l’elemento spirituale e quello animico, si uniscono verso una visione suprema come nell’Ottava Sinfonia di Gustav Mahler. Pochi esempi seppure nella sterminata produzione umana, dove attraverso un attenta analisi e studio potremmo ricostruire buona parte, non solo della nascita della Terra e del genere umano, ma persino dell’Universo intero. Si, perché in questo caso non servirebbe la Scienza per mettere insieme i tanti tasselli di un puzzle sconosciuto, quanto piuttosto quello di fondere insieme le conoscenze che sono insite già dentro di noi, conoscenze che vengono attinte attraverso la nostra parte spirituale ed animica che forma la nostra Monade, quell’essenza divina che, in contatto con l’Akasha universale di cui facciamo parte, tiene collegate le fila della conoscenza cosmica. Per questo motivo Evangelion diventa un’opera di importanza fondamentale, perché in quella storia veicolata attraverso un prodotto per ragazzi, si è forse inconsciamente lasciato passare un messaggio sulle origini e i destini futuri del genere umano. Informazioni che ovviamente sono state soggette ad esigenze culturali, personali e se vogliamo anche di mercato, ma che attualmente diventano capitali per ricercare la verità attraverso l’analisi di una mitologia, antica e moderna, che sarà in grado di gettare le basi per una verità futura condivisa.