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Per ricordare, e mai dimenticare, le oltre 30.000 vittime del terremoto, e successivo tsunami, che ha colpito le regioni di Sendai e del T?hoku, l’11 marzo 2011, la Graphe.it edizioni presenta Racconti popolari giapponesi di Adriana Lisboa.La grazia e l’incanto delle parole proprie della tradizione orale, fiabe e favole, riportate con estrema semplicità e amore nei confronti della cultura giapponese, rendono Racconti popolari giapponesi un opera unica, capace di trasportare il lettore, attraverso un lento incedere narrativo, dal mondo reale a quello onirico e fantastico tipicamente nipponico: la tartaruga marina, il cappello di bambù, la dama della neve, la teiera magica, la gru e il bambino-pesca.Sei storie tratte dalla cultura nipponica, rivisitate e narrate dall’autrice brasiliana, che ne è venuta a conoscenza durante un viaggio nel paese del Sol Levante.L’autrice sottolinea in diverse interviste come a suo avviso tutta la buona letteratura è universale, perché la buona letteratura si distacca da tutto ciò che è infimo e personale e si avvicina a un ambito universale e per questo universalmente comprensibile.Questi racconti – i cui protagonisti conducono una vita frugale all’insegna di valori essenziali – sono metafora del comportamento umano, confermando la capacità della letteratura giapponese di oltrepassare i confini geografici.Traduzione: Natale FiorettoCosa potrebbe e dovrebbe colpire il lettore nella lettura dei Racconti popolari giapponesi?La bellezza visiva delle storie giapponesi, che spero di aver onorato nel momento della scrittura, e tutto il sentimento che la plasticità ci trasmette oltre alla lealtà presente in tanti momenti di questi racconti. Adriana LisboaAdriana Lisboa è nata a Rio de Janeiro nel 1970. Laureata in Musica con un Master in Letteratura brasiliana, ha vissuto a lungo in Francia, dove si esibiva come cantante jazz. Attualmente vive in Colorado. Ha pubblicato dieci libri, tra romanzi, raccolte di racconti e di poesie e volumi per bambini.Considerata una delle più importanti scrittrici brasiliane, ha vinto il prestigioso premio José Samarago con il romanzo Sinfonia em branco (2001). Tra gli altri, vale la pena ricordare: Azul-Corvo (2010), Rakushisha (2007) e Um beijo de colombina (2003). Nel 2012, inoltre, Eduardo Montes-Bradley ha realizzato Lisboa, un documentario sulla vita della scrittrice. Graphe.it edizioni Nata nell’estate 2005, la Graphe.it edizioni è il coronamento di un desiderio tanto profondo da poter essere catalogato come “sogno” e, come casa editrice, pur nella sua ridottissima dimensione, desidera coltivare i “sogni” nella vita di ogni giorno convinti che, come sosteneva A. Schopenhauer, la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro; leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. La Graphe.it edizioni si propone di dare voce a scrittori, esordienti o meno, che abbiano qualcosa da dire in “maniera nuova” e che, forse, non trovano ascolto… Opera in una dimensione che potremo definire “artigianale” – una decina di libri l’anno – che consente di instaurare rapporti umani prima ancora che professionali.
Scrivere un buon libro è il passo più importante, ma…
Miami come non viene mai mai raccontata dai tabloid finalmente…
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