Mobili Arte Povera dalle origini fino ai nostri giorni
La realizzazione di mobili arte povera ha avuto impulso dall’innovativa tecnica che prese uso nella venezia del settecento che consisteva nella decorazione con figure e ornamenti di vario genere dei mobili, per mezzo dell’applicazione di stampe dipinte che venivano successivamente uniformate al legno grazie all’applicazione di vari strati di vernice trasparente fino ad ottenere un effetto uniforme con il legno. Tale tecnica fu ideata da artigiani veneti in sostituzione della più elaborata e prestigiosa "laccatura" che consisteva nella pittura diretta sul legno del mobile con le famose lacche colorate provenienti direttamente dall’oriente, per la realizzazione della pittura lo strato in legno del mobile che doveva essere dipinto veniva precedentemente trattato per favorire il disegno dei maestri artigiani. Tale metodo permise agli artigiani di contenere notevolmente i tempi e i costi di lavorazione permettendo una realizzazione molto più rapida di mobili e complementi di arredo dal grande effetto estetico. Questa tipologia di lavorazione diede grande impulso ai mobili arte povera che rapidamente si diffusero nelle case dell’epoca, mobili dall’aspetto fastoso ed elegante non erano più appannaggio della signoria dell’epoca cosicchè ancora oggi le testimonianze di tali oggetti di arredamento sono molte e costituiscano un importante punto di riferimento culturale utile nel conoscere usi e costumi del periodo ritratti negli ornamenti di questi mobili. Tale forma di decoro oltreche sul legno si diffuse anche su altri tipi di materiali come ceramiche e vetro dando vita ad un movimento artistico trasversale, che non più relegato alla semplice decorazione dei mobili arte povera in legno raggiunse un larga diffusione su scala nazionale e molti furono anche gli artigiani di altre zone italiane che appresero e diffusero questa tecnica di decorazione caratterizzandola con immagini riprese dalle proprie tradizioni culturali. Ancora oggi alcuni artigiani fanno uso di queste tecniche di decorazione su mobili che vengano restaurati e rivisitati per mezzo di laccature e decorazione assumendo un particolare valore aggiunto dato dalla lavorazione manuale che necessitano, infatti al contrario di quanto avveniva nella Venezia del settecento in cui la tecnica con la quale si realizzavano mobili arte povera era considerato un metodo di lavoraione utile ad accellerare e semplificare la produzione, oggi in un epoca nella quale le lavorazioni vengano fatte da macchinari capaci di ottenere velocità, precisione e rese produttive impensabili artigianalmente, la produzione artigianale di mobili arte povera va riconsiderata come un metodo manuale che aggiunge un alto valore intrinseco al mobile che deve essere considerato un vero e proprio manufatto realizzato con tecniche artistiche precise che si tramandano nelle botteghe con gli stessi metodi di un tempo.