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“Whiskey ‘n Beer”. Il nuovo album degli Alban Fuam da oggi in vendita su etichetta Maxy Sound.

Un viaggio nel meglio della tradizione celtica e irlandese, tra chicche folk “da pub” e virtuose melodie dei “fiddlers”. Gli Alban Fùam (dal gaelico “festa di luce e di suono”) sono una band veronese che racconta l’Irlanda con coinvolgenti musiche irlandesi e celtiche sapientemente riarrangiate in chiave contemporanea. Dal 2009 ad oggi il gruppo ha collaborato con artisti del calibro di Fankie Gavin, leader dello storico gruppo irlandese dei De Dannan: memorabile il loro concerto al Teatro Romano di Verona nel 2012. Dopo anni di live in Italia ed in Irlanda, gli Alban Fùam pubblicano, su etichetta Maxy Sound, il primo CD ufficiale: “Whiskey n’ Beer”. L’album contiene 12 tracce con le migliori canzoni e ballate strumentali della tradizione. “E’ un lavoro che ci ha impegnati per oltre 2 mesi e del quale siamo pienamente soddisfatti”, spiega il cantante Piero Facci, che aggiunge, “alcuni ospiti ci hanno onorati della loro presenza. Tra di essi Giulia Vallisari dei Jenn Penny Full, che ha duettato con me in “The Fields of Athenry” ed Alessandro Antonello, che ha prestato la sua voce ruvida e suadente in “Dirty Old Town”.

Influenze folk, country e swing si mescolano a quelle Irish e danno vita ad un tessuto musicale ricco di sfumature e contaminazioni. Whiskey ‘n Beer è un viaggio tra le immense distese verdi dell’Isola Smeralda, tra leggende di vecchi lupi di mare (“Irish Rover”) e la folgorazione di un giovane contadino per la bellissima Rosie McCan raccontata in “La stella della contea di Down”. Tra le note della struggente “Molly Malone” riaffiorano i fantasmi del passato, mentre il CD scorre attraverso i riff travolgenti di Cecilia Zanchetta e Manuel Sanavio al violino fiddle e le ritmiche intricate di Alessandro Romagnoli al Bodhran, il tutto impreziosito delle chitarre ed il Bouzouky di Davide Florio.

“Whiskey ‘n Beer” è adatto per gli appassionati del genere e chi intenda avvicinarsi alla musica celtica tradizionale ed alla cultura dell’Irlanda. L’album è in pubblicazione il 10 luglio in tutti gli store digitali e gratuitamente su Spotify. E’ inoltre disponibile nel formato CD fisico, distribuito da Pick Up Records.
“Irish Music is in safe hands here in Italy with Alban Fùam”. Fankie Gavin
Riportiamo di seguito il testo di “Irish Rover” uno dei cavalli di battaglia dell’album

The Irish Rover
On the 4th of July, 1806
We set sail from the sweet cove of Cork
We were sailing away with a cargo of bricks
For the Grand City Hall in New York

‘Twas a wonderful craft, she was rigged fore and aft
And oh, how the wild wind drove her
She stood several blasts, she had twenty seven masts
And they called her The Irish Rover

We had one million bags of the best Sligo rags
We had two million barrels of stone
We had three million sides of old blind horses hides
We had four million barrels of bones

We had five million hogs and six million dogs
Seven million barrels of porter
We had eight million bails of old nanny-goats’ tails
In the hold of the Irish Rover

There was awl Mickey Coote who played hard on his flute
When the ladies lined up for a set
He was tootin’ with skill for each sparkling quadrille
Though the dancers were fluther’d and bet

With his smart witty talk, he was cock of the walk
And he rolled the dames under and over
They all knew at a glance when he took up his stance
That he sailed in The Irish Rover

There was Barney McGee from the banks of the Lee
There was Hogan from County Tyrone
There was Johnny McGurk who was scared stiff of work
And a man from Westmeath called Malone

There was Slugger O’Toole who was drunk as a rule
And Fighting Bill Treacy from Dover
And your man, Mick MacCann from the banks of the Bann
Was the skipper of the Irish Rover

We had sailed seven years when the measles broke out
And the ship lost its way in the fog
And that whale of a crew was reduced down to two
Just myself and the Captain’s old dog

Then the ship struck a rock, oh Lord, what a shock
The bulkhead was turned right over
Turned nine times around and the poor old dog was drowned
I’m the last of The Irish Rover

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