Produzione orafa – Vicenza – tra tradizione e innovazione
Non per niente è conosciuta ovunque coma la ‘capitale mondiale dell’oreficeria’: già, perchè è proprio qui, a Vicenza, che si svolgono le maggiori fiere del settore e, soprattutto, perchè gloria della città e di tutta la provincia è quella produzione orafa che vanta antichissime origini artigianali e che nel tempo ha contribuito a rendere il ‘made in Italy’ dei preziosi uno dei fiori all’occhiello del Belpaese. Una tradizione, quella della produzione orafa vicentina, che ha fatto scuola e che ha la sua prima testimonianza ufficiale addirittura nel lontano XIV secolo: risale infatti al 1300 il primo atto pubblico che documenta l’esistenza di una fiorente attività orafa in città. Si tratta dell’atto di costituzione della cosiddetta Fraglia degli Orafi di Vicenza, ovvero di una corporazione (una sorta di associazione o di sindacato ante litteram) che raccoglieva ben 150 artigiani, un numero estremamente consistente se ci si sofferma a considerare che, a quel tempo, Vicenza contava poco meno di 20 mila abitanti. Indubbiamente, comunque, le origini della tradizione artigianale della produzione orafa vicentina sono ancora più remote: dagli scavi archeologici locali sono per esempio emersi non pochi monili in oro di straordinaria fattura che si possono addirittura far risalire all’epoca paleoveneta, cioè bel sette secoli a.C. Successivamente, nel Rinascimento, l’arte della produzione orafa assurse a sempre più elevati livelli proprio grazie a un illustre figlio di Vicenza, Valerio Belli, amico di Michelangelo e di Raffaello. E se, ai tempi dell’astro napoleonico, le botteghe artigianali orafe vicentine conobbero una fase di straordinario successo e fama, con l’Ottocento iniziò il vero e proprio decollo industriale del settore: accanto agli antichi laboratori, alle piccole botteghe in cui l’arte della produzione orafa veniva trasmessa da una generazione all’altra con inalterata sapienza e abilità, iniziarono a svilupparsi decine e decine di piccole aziende, per la maggior parte a carattere familiare, che pur tutelando gelosamente il valore inestimabile di una vocazione artigianale che ha il carisma dell’immortalità, hanno saputo gradatamente proiettarsi nel mondo e innovare in senso creativo la loro produzione fino a diventare oggi capaci di soddisfare, e addirittura di prevenire, le tendenze di moda più attuali e più gettonate sui mercati internazionali.
Dove mangiare a Vicenza
Locanda di Momi e Mauri – Vicenza
Se cercate un ristorantino accogliente e originale nelle sue proposte gastronomiche, la Locanda di Momi e Mauri a Salcedo è perfetto per una serata romantica, una cena tra amici, una colazione di lavoro. Ogni giorno potrete scegliere tra due menu pensati per voi. Il menu della tradizione e il menu della creazione. Un esempio tratto dal menu tradizione è dato dal Tortino di polenta con Asiago fuso, chiodini e soppressa nostrana, mentre il menu creazione prevede l’Insalatina di gamberi rossi siciliani con arance e sedano bianco. Punto di forza di questo delizioso ristorante a 30 km da Vicenza è l’uso di materie prime selezionatissime che poi vengono rielaborate con creatività per risultati sorprendenti dal punto di vista del gusto.
Locanda Botella – Vicenza
La Locanda Botella a Montecchio Maggiore è ristorante e albergo e fornisce accoglienza a tutto tondo recuperando la funzione delle antiche locande. Qui antico e moderno, tradizione e innovazione si fondono per dare vita a un ambiente discreto e riservato, accogliente in ogni suo angolo. La Locanda di Botella si trova nel centro storico di Montecchio, all’ombra della collina su cui sorgono i castelli di Romeo e di Giulietta. Circondato dal verde delle colline vicentine la Locanda Botella dispone di 18 camere dislocate su due piani, una diversa dall’altra, tutte ugualmente eleganti e dotate di esclusivi servizi che le rendono particolarmente confortevoli: vasca o doccia con idromassaggio, frigobar, cassaforte, collegamento internet. Il Ristorante della Locanda, accogliente e riservato, dispone di due ampie sale luminose, rese particolarmente calde dalla struttura in legno e dagli arredi. Lo Chef vi proporrà i piatti della gastronomia nazionale e vi farà scoprire i sapori della cucina tipica vicentina. L’atmosfera raffinata, il calore degli ambienti e la completa attenzione del personale alle vostre esigenze costituiscono gli ingredienti ideali del senso dell’ospitalità veneta