Al mondo vi sono moltissimi strumenti di misura, molti di questi si possono ritrovare in laboratori di ingegneria,di fisica-chimica,in laboratori scolastici e molti altri invece in aziende, dove il loro uso può variare dalle mansioni che vengono svolte quotidianamente.
Per misurazione si intende una qualsiasi attività volta alla comparazione di una qualsiasi quantità fisica , fenomeno o oggetto presente al mondo (ovviamente ove siano presenti tali strumenti di misura).
Le varietà di strumenti di misura sono innumerevoli, ed elencarle tutte sarebbe piuttosto complesso e dilungherebbe il discorso su tecnicismi difficili da comprendere.
Ciò che conta maggiormente quando si descrivono , per fini pratici, gli strumenti di misura, sono le caratteristiche di selezione e le metodologie di utilizzo in sicurezza e massima precisione.
I trasduttori sono come delle scatole nere, che ottengono in ingresso qualcosa (alcuni direbbero input) e generano un’altra grandezza in uscita (output). Questi sensori sono di tecnologie diversissime, ed esistono al mondo componenti minuti in che fanno in apparecchi piu’ complessi molto del lavoro di cui noi dopo sfruttiamo le capacità/lavoro. Le scelte in questo campo variano a seconda della tipologia di sensore in questione, quindi se dobbiamo rilevare un gas ci sarà bisogno di utilizzare sensori di gas (con le tecnologie presenti), oppure se dobbiamo rilevare una pressione, o un passaggio, la presenza oppure ancora il movimento. In Tutti questi ambiti applicativi ci sono tecnologie specifiche e quindi libri interi sul lor funzionamento e uso, in generale possiamo dire che bisogna porre particolare attenzione ai media che si utilizzano, quindi le grandezze oggetto, nel caso dei gas ad esempio, e come vengono misurati, piu’ precisamente in quali ambienti. La sicurezza in queste misurazioni è molto importante, quindi è sempre corretto affidarsi a persone competenti e informarsi attraverso i produttori e utilizzatori dei componenti.
Oltre ai sensori, forse termine troppo generico in questo caso, ci sono anche altre categorie di strumenti come gli strumenti indicatori, quelli che ci visualizzano una misura, dopo aver stimato il valore della grandezza in oggetto.
Alcuni esempi nel campo descritto, sono il Dinamometro, il micrometro, il voltmetro e altri, differenze oltre che di grandezze misurate, sono nella tipologia, che si distingue in due grandi rami: analogico o digitale.
Le grandezze analogiche hanno valori di rappresentazione continui , quindi infiniti, e numericamente espressi da un numero reale con una precisione che nella teoria tende all’infinito. Quando si tratta di misurazioni con strumenti , invece ci si contrappone all’analogico, quindi si descrive ciò che è analizzabile in un insieme discreto di elementi quindi un insieme finito, valori che possono essere, 0-1, alto-basso, intervalli di altro genere ecc…
Gli strumenti moderni ci permettono di avere valori, nei sistemi predefiniti, di moltissime grandezze fisiche, come velocità, luce, massa, pressione, angolo, temperatura, area , lunghezza, tempo ecc…
Ognuno di questi ha strumenti che utilizzano tecnologie diverse, ma con lo stesso fine e accuratezze diverse, quindi bisogna porre attenzione alle caratteristiche tecniche e alla precisione, oltre che alle norme di sicurezza del settore e alle condizioni sull’uso.