Introduzione
L’Istituto Geografico Visceglia nasce nel 1929 dalla visione imprenditoriale e scientifica del prof. Vincenzo Visceglia. L’azienda da circa 100 anni realizza pubblicazioni cartografiche poste alla base di progetti, pubblici e privati, di varia natura spaziando dal controllo del territorio all’urbanizzazione. Oggi, come in passato, i prodotti Visceglia costituiscono lo strumento topografico per porre in essere piani regolatori o realizzazione ed efficientamento di centri urbani ed aree industriali.
La società cartografica Visceglia ha elaborato, e posto sul mercato, una variegata gamma di prodotti topo-cartografici tradizionali ad elevata precisione. Gli ambiti delle tematiche dei prodotti spaziano dalle semplici carte tematiche per il turismo o l’insegnamento scolastico fino a pervenire a progetti GIS personalizzati ed adattati a specifiche esigenze progettuali su argomenti sensibili che richiedono la massima affidabilità. Nel corso dei decenni ha collezionato centinaia di basi cartografiche frutto di campagne di acquisizione con teodolite e riproduzione grafica a mano con inchiostro di china e sapiente abilità scientifico-artigianale. Il vigoroso ed inesorabile incremento delle tecnologie di rilievo topografico hanno profondamente modificato la tradizionale arte cartografica facendola pervenire ad una nuova dimensione della descrizione terrestre, comunemente definita: cartografia numerica o digitale.
La digitalizzazione della cartografia è stata resa possibile dall’impiego di nuovi sistemi di rilevazione topografica e di gestione della topologia. L’incremento dell’aerofotogrammetria, dei droni, e dei software GIS hanno condotto la società Visceglia ad una nuova dimensione imprenditoriale. La reale virtù dell’azienda non è tanto l’abilità nell’utilizzo dei nuovi sistemi bensì l’elevata capacità di riadattare la secolare esperienza alle variate esigenze. Questa capacità di rigenerarsi, in un mondo iper-tecnologico, fa si che la Visceglia, ancora una volta, pervade il marketing dei prodotti cartografici con veri gioielli di scienza applicata. L’articolo che proponiamo di seguito si concentra principalmente su progetti cartografici (nazionali, regionali, provinciali e comunali) corredati di specifiche tabelle attributi relative ai CAP.
Affronteremo l’analisi di tali prodotti prendendo le mosse dalla loro realizzazione ponendo, però, l’accento sulle potenzialità dei progetti cui si riferiscono. Rimarcheremo la grande flessibilità di cui sono dotati i progetti Visceglia che permettono idonee personalizzazioni atte ad assecondare le più svariate esigenze tecniche.
Dal teodolite alle campagne aerofotogrammetriche per la restituzione cartografica
Sono ormai lontani tempi in cui il prof. Vincenzo Visceglia armato di teodolite, bussola e compassi effettuava le campagne di rilievi topografici per realizzare le sue preziose restituzioni cartografiche. Ormai le campionature topologiche sono effettuate mediante riprese aerofotogrammetriche e le curve di livello sono ricavate mediante stereoscopia (con overlap del 60% di immagini successive). Attraverso idonei strumenti definiti planar è possibile riprodurre in modo esatto tanto il profilo naturale della terra DTM (Digital Terrain Model) tanto le elevazioni dovute alla vegetazione ed all’opera umana DSM (Digital Surface Model). Una volta ottenute le basi informative tramite la campagna aerofotogrammetrica (o tramite immagini satellitari EO e RADAR) si procede alla restituzione cartografica mediante software GIS/SIT (Geographic Information System/Sistemi Informativi Terrestri) e alle correzioni di geocodifica con punti di riferimento certificati. Esaurite le fasi di correzione e geocodifica gli analisti della Visceglia, mediante l’editing, riproducono layer sovrapposti attinenti: la rete fluviale, stradale, ferroviaria, urbanistica, industriale e di tutto ciò che è rilevabile e restituibile mediante punti linee e poligoni (simbologia e regole topologiche). in pratica descrivono il mondo reale in una dimensione digitale.
Dalla simbologia alle tabelle di attributi: Carte geografiche con CAP
Una volta costruito un progetto GIS si procederà ad arricchire i layer di una serie di informazioni utili e finalizzate a specifiche esigenze. Le tabelle attributi sono data-base che raccolgono tutte le informazioni relative a punti, poligoni o particolari simboli cartografici. Una volta corredate le tabelle con le opportune informazioni si può predisporre un’idonea legenda che riproduca il contenuto informativo delle tabelle stesse in layout di stampa ossia su una porzione della mappa. Le carte con CAP possono essere create su base regionale, provinciale o comunale. Tutto dipende dalla scala richiesta e dalle specifiche esigenze del committente, anche se molte mappe sono già pronte ed in vendita sullo store on-line della Visceglia. Appare chiaro che le carte con CAP sono solo un esempio delle reali potenzialità di elaborazione cartografica delle fucine Visceglia.
Dai prodotti predefiniti alla personalizzazione
Personalizzare una mappa cartografica significa renderla idonea ad assecondare le esigenze del committente. In pratica una volta create le basi cartografiche, stabilite le regole topologiche e le tabelle attributi il progetto può essere modificato e modellato a specifiche esigenze. Infatti le matrici attributi possono essere arricchite di informazioni come censimento popolazione, comsumi medi, temperature medie, densità vegetativa, precipitazioni, attività sismica, livello di inquinamento, percentuale di presenza di attività commerciali o linee di produzione e quant’altro. Appare chiaro che le mappe con CAP sono solo un umile e pratico esempio delle grandi potenzialità degli operatori GIS e cartografi dei laboratori Visceglia. Oltre alle tradizionali mappe stampate su carta tramite opportuni plotter è possibile ricorrere a cartografia digitale in formati pdf o GeoPdf. I formati GeoPdf contengono i metadati di georeferenziazione e mediante appositi tool, freeware o pro (dipende dalle esigenze), è possibile leggere la posizione in ogni punto della mappa ed effettuare misurazioni di lunghezze e superficie. Questi sono solo piccoli esempi delle grande produttività dei laboratori cartografici Visceglia che vanno ben oltre il CAP.