Tadao Ando firma Il nuovo store Duvetica a Milano
Minimalismo, concretezza, linearità, semplicità, rigore.
“I muri sono gli elementi di base dell’architettura, ma possono essere anche i più arricchenti”
La matita di Tadao Ando crea per Duvetica, azienda italiana leader nella produzione di giacche e piumini, il nuovo store milanese. Un open space di 220 metri quadri, diviso in due livelli, sviluppato in profondità e uno showroom sottostante al negozio, dove i colori chiari, ghiaccio e bianco ottico, la luce e il cemento, elemento caratteristico dei suoi lavori, creano uno store d’eccezione nel capoluogo lombardo.
Ruolo fondamentale, come spesso accade, in questi spazi essenziali, eccentrici per l’assenza della decorazione e del superfluo, è quello dell’illuminazione che fa ‘parlare la materia‘.
L’uso della giusta luce da un valore aggiunto all’architettura, accompagna e stimola il cliente, crea effetti di chiaro e scuro, atmosfere uniche.
Lo stesso Tadao Ando scrive: “La luce è l’origine di tutto: allorché colpisce la superficie delle cose, ne delinea i profili; producendo le ombre dietro agli oggetti, ne coglie la profondità.”
Lo spazio, in via Santo Spirito 22, nel cuore del quadrilatero milanese, è espressione anche di avanguardia tecnologica: schermi ultrapiatti toch screen, consentono alla clientela di consultare le collezioni e le novità e in generale, attraverso l’automazione, di controllare i consumi con sguardo attento alla sostenibilità.
Minimalist, sober, linear, simple and rigorous.
“Walls are the most basic elements of architecture, but they can also be the most enriching”
Tadao Ando is the designer behind the new store in Milan for Duvetica, the Italian high-end down jacket brand. An open space of 220 square metres, occupying two floors, expanding in depth, and with a showroom under the main store where clear colours, such as ice white and off white, as well as elements in light and concrete – the distinguishing features of his work – succeed in creating a store of excellence in the heart of Milan.
As usual in such essential, eccentric spaces without decorations or unnecessary frills, a fundamental role is played by light that ‘gives voice to the matter’.
The use of the right light adds value to architecture, accompanying and stimulating the customer, while creating chiaroscuro effects and unique ambiences.
Tadao Ando himself writes: “Light is the origin of all being. Striking the surface of things, light grants them an outline; gathering shadows behind things, it gives them depth.”
The store at via Santo Spirito 22, in the heart of the city’s Fashion district, is the expression of cutting-edge technology: ultra-thin touch screens allow customers to view collections and new products and, in general, via automation systems, they can control consumption, with a careful eye to sustainability.