Tamo, emozionante viaggio nel mosaico
RAVENNA. Vedere “Tamo. Tutta l’avventura del mosaico” per la prima volta è davvero un’esperienza emozionante.
Il nuovo (e completamente innovativo) progetto espositivo permanente promosso dalla fondazione RavennAntica all’interno del complesso di San Nicolò, mette infatti in campo una serie tale di eccellenze – dalle opere esposte, ovviamente, alla tecnologia interattiva, dall’allestimento alle luci, fino ogni minimo dettaglio ambientale – da far pensare immediatamente a una dimensione cosmopolita, come solo le grandi capitali ci hanno abituato a percepire. Touchwindow ® si è occupata delle installazioni tecnologiche del Museo, dai touchscreen, alle proiezioni architetturali, dai numerosi monitor led al grande tavolo touchless. Le tecnologie interattive e i software multimediali creati per il Tamo permettono di creare uno spazio dinamico e mutevole che si evolve verso l’esterno e crea un tutt’uno tra esperienza ricreativa ed educativa.
Lo spazio del “museo” non è solo un luogo di esposizione ma un ambiente culturale al servizio della collettività dove la tecnologia è propedeutica alla visita consentendo approfondimenti diversificati e proposte educative differenti per offrire al sistema scolastico, ma non solo, esperienze ludico-didattiche uniche.
Grazie ai touchscreen con applicazioni multitouch, si scopre il susseguirsi e i perdurare delle tecniche musive nel tempo: lo si coglie nella ricostruzione di un cantiere antico, di una bottega ottocentesca e di una contemporanea, in cui il visitatore può confrontarsi ed interagire con i ruoli di ciascuno dei protagonisti che simulano le diverse operazioni. Oppure si possono scoprire il fascino e le suggestioni dei numerosissimi tappeti musivi del Vicino Oriente nelle loro diverse immagini tematiche: ad esempio i soggetti relativi all’acqua, al cielo, all’aria, alla terra.
Nel complesso espositivo di San Nicolò, a Ravenna, questi mosaici tornano a vivere mediante uno straordinario archivio fotografico collocato in dei leggii multitouch interattivi collocati all’interno della mostra. I leggii dispongono di una navigazione semplice e deduttiva, basata su un diagramma di flusso che consente una scelta immediata dettata da curiosità e interesse del visitatore. Il fruitore ha libera scelta nella visita virtuale dei siti mantenendo a disposizione opzioni di consultazione nel percorso iconografico che ciascuno può personalizzare, sempre con una sorta di guida collaterale, utile a gestire i contenuti e funzionale a collocare i temi musivi all’interno di uno studio metodologicamente corretto.
Da un menù principale si va verso due sezioni: mosaico geometrico e mosaico iconico. La prima sezione è suddivisa per tipologie decorative: serie, reticolati, intersezioni, sistemi e svolgimenti; la seconda, totalmente dedicata al figurativo, è separata in quattro categorie principali: acqua, terra, divino, umano.
Infine nella penombra del panoramico soppalco un tavolo interattivo touchless multivisitatore conduce, con un solo gesto della mano, alla scoperta geografica dei luoghi dove i mosaicisti hanno prodotto il meglio della loro atre, fra Mediterraneo, Europa e Vicino Oriente.
Tamo coinvolge ed emoziona attraverso la storia che racconta per lasciare nel visitatore il ricordo di un’esperienza unica dove la tecnologia è lo strumento che accompagna il visitatore, che armonizza il contesto espositivo, un assistente virtuale che mette a disposizione dei visitatori le proprie conoscenze.