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Il consumo di vino fa parte della cultura mediterranea e cosa ancora più certa è che in Italia negli ultimi anni il vino abbia trovato un nuovo pubblico: un insieme di consumatori consapevoli molto più eterogeneo, formato non solo da consumatori maturi (e spesso di sesso maschile), ma da donne, ragazzi giovani e anche consumatori di mezza età che hanno riscoperto il gusto della cucina e del corretto abbinamento del vino alle pietanze.
Diverso però è il consumo di vino che i consumatori fanno nelle enoteche o nei piccoli locali ben forniti di buone etichette, ed i vini che invece scelgono di acquistare per il consumo a casa o per regali. Nelle enoteche l’amante del vino va per consumare qualche etichetta pregiata o anche solo un “comune” buon vino, ma più che per l’acquisto della bottiglia di vino (che è possibile anche in moltissimi bar-enoteche), ci va per fare due chiacchiere in amicizia, condividere opinioni sul vino con il sommelier, insomma è avventore prima che consumatore.
In una società che ci vuole sempre di corsa, con i minuti contati per fare qualsiasi cosa –compreso il tempo da dedicare alle passioni che abbiamo- trovare il momento per acquistare una bottiglia di buon vino, non è un dettaglio da dare per scontato; per gli acquisti alimentari, in genere il consumatore medio si affida alla GDO dov’è possibile acquistare la maggioranza dei prodotti che servono per la casa e per la persona, le riviste, i piccoli oggetti per il fai-da-te domestico, beni alimentari freschi, confezionati ed anche vini.
Il consumatore che acquista vino al supermercato spesso è alla ricerca dell’occasione, del prodotto in offerta e non possiede una grandissima conoscenza in materia di enologia, viticultura o vinificazione, infatti fra i vini più acquistati nelle catene della grande distribuzione vi sono vini rossi leggeri ( i cosiddetti vini “da pasto”), oppure vini bianchi frizzanti, quindi in sostanza vini da bere durante i pranzi e le cene casalinghe o da bere per accompagnare dolci e dessert. Anche chi è amante del buon vino, quando si trova al supermercato, difficilmente va alla ricerca della bottiglia di vino pregiata, ma acquista il giusto compromesso fra prezzo ed etichetta.
Ecco quindi che fra la quasi impossibilità di fare l’acquisto del vino in enoteche specializzate e la scelta limitata a cui si può accedere nella grande distribuzione, il consumatore esperto di vino spesso sceglie di comprare vini online avendo quindi non solo un risparmio che a volte si avvicina al 30%, ma anche una gamma di prodotti da acquistare potenzialmente illimitata, che include anche etichette di vini stranieri antichi, pregiati e di particolari annate.
I negozi online che trattano vini sono molti, ma non tutti di certo offrono le stesse tipologie di vini e soprattutto non offrono gli stessi servizi complementari alla vendita, come possono essere la consulenza telefonica o tramite e-mail con un esperto di vini, le schede tecniche di ogni singola bottiglia, la possibilità di ordinare la merce come pacco regalo, la vendita complementare di accessori (come cavatappi, dischetti salva goccia, decanter), la spedizione gratuita oltre una soglia minima di spesa.
Tags: vendita vino online, vini Bianchi, vini in offerta
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