La scelta della biancheria da bagno
Possiamo pensare e progettare qualsiasi idea per il nostro arredo bagno, ma se mancano le basi, le fondamenta, il nostro castello crollerà, così come il nostro desiderio di rendere questa stanza unica ed estremamente personalizzata. Il bagno non deve più apparire come il luogo più trascurato per eccellenza, ma una zona della casa a cui attribuire la giusta importanza, in grado di trasferire calore ed intimità per chi ne usufruisce ogni giorno. Si fa, cioè, riferimento in particolare al fattore igiene, non semplicemente limitata alla pulizia dei sanitari, ma estesa ad un frequente e costante cambio della biancheria e dell’asciugamano in spugna sistemato in bagno. A seconda della grandezza del nucleo familiare o, nel caso in cui si viva da soli, ogni utente deve possedere un proprio set composto da asciugamano e accappatoio in spugna che deve essere sostituito ogni 3 o 4 giorni e, se vi è un’umidità eccessiva o superiore alla normalità, si consiglia un cambio ancora più frequente, sia perché in queste condizioni le salviette assumono spesso un odore piuttosto sgradevole, sia perché è spiacevole tentare inutilmente di asciugarsi con biancheria umida. Non si deve scordare di disporre sempre di piccole salviette e di un personale set di asciugami per gli ospiti, per garantire un bagno perfettamente in ordine e, soprattutto, “presentabile” durante il soggiorno delle persone invitate. Terminati questi giorni di “vacation”, o al termine di ciascuna serata, sostituire il tutto con una biancheria pulita. Si consiglia, inoltre, di cambiare con una frequenza di almeno una volta al giorno, anche l’accappatoio in spugna, in modo tale da mantenerli sempre perfettamente puliti; lo stesso discorso va fatto anche per il tappetino del vostro bagno, da far asciugare accuratamente dopo l’uso e da cambiare almeno una volta alla settimana. Guai a trascurare le spugne ed i guanti da bagno, utili per “manovre” e faccende sporche: nel mondo dell’igiene, è buona norma cambiarli almeno ogni dieci giorni. Come rendere morbidi gli asciugamani? Se si presentano particolarmente aspri e si desidera renderli più morbidi, è possibile farlo utilizzando dei prodotti completamente naturali e, solitamente, a portata di mano: partiamo con l’aceto, ottimo ammorbidente, che sa abbinare l’azione emolliente a quella parzialmente disinfettante; basterà versarne un paio di cucchiai nell’apposita vaschetta dell’ammorbidente della lavatrice e si otterranno degli asciugamani morbidi e un morbido accappatoi in spugna, come se fossero stati appena lavati e senza alcun residuo di odore fastidioso. Secondo prodotto, il bicarbonato: si tratta di un ottimo prodotto naturale che può rendere non solo gli asciugamani, ma anche tutti gli altri panni decisamente più soffici. Utilizzare un cucchiaio nella bacinella piena di acqua tiepida in cui si laveranno a mano i capi e lasciarli immersi per una notte intera: anche in questo caso, così come per l’aceto, si otterranno degli asciugamani estremamente soffici. Ultimo consiglio: se si decide di stirare l’asciugamano in spugna evitare di farlo con il vapore, dato che, per la maggior parte dei casi, rende le fibre dei tessuti più aride, con la conseguenza di rovinare l’asciugamano per la sua durezza.