Si iniziò a parlare di cambio d’orario nel 1784, e a proporlo fu Benjamin Franklin, con l’unico obiettivo di risparmiare energia. A distanza di oltre 2 secoli e mezzo da allora, e 100 anni dopo l’istituzione del Summer British Time, torniamo a parlare del passaggio all’ora legale con l’avvicinarsi del cambio dell’ora. Riccioli d’oro trovò un materasso troppo morbido e poi un troppo duro, prima di scegliere di addormentarsi in un letto confortevole nella casa della famiglia Orsi. Cenerentola riscopre il riposo dalle fatiche domestiche solo in un sonno restauratore. È ed Biancaneve, esausta per la lunga corsa nel bosco, ad addormentarsi sui lettini dei Sette Nani per allontanarsi da una spiacevole realtà. Sonno ristoratore, sonno d’evasione, sonno terapeutico. La cultura del buon sonno viene trasmessa ai più piccoli dalla fiabe, ma non basta. La notte tra il 28 e il 29 marzo, con lo slittamento in avanti dell’ora di buio, saremmo nuovamente chiamati alla modifica dei nostri bioritmi, del nostra rapporto con l’alba e il tramonto. L’orario dovrà essere quindi spostato 60 minuti avanti, con l’inevitabile perdita di un’ora di sonno. È proprio il buon riposo il proposito scelto dai più per il 2015. Quasi un must parlando di health trend. “Se dormi poco è ora che cambi le tue priorità” così tuonano le più recenti ricerche in merito. Come ha di fatto stabilito la DGWB ente di ricerca socio-scientifico di Sant’Anna in California. Secondo la ricerca statunitense, il sonno potrebbe diventare in questo decennio quello che il fitness e la dieta alimentare sono stati negli anni Ottante e Novanta del secolo appena concluso, ovvero una vera mania collettiva. Il sonno del resto influisce in modo determinante sulla qualità delle vita: secondo la World association of sleep medicine la mancanza di riposo influisce sulla pische mondiale per oltre il 45% delle popolazione. In 10 anni in Italia gli adulti hanno perso in media un’ora di sonno. Mancanze che il nostro organismo avverte in più modi: dall’aumento del senso di fame, all’emotività, dai problemi di concentrazione al sistema immunitario. Per trascorrere notti più serene è necessario curare l’alimentazione, a partire dal non bere alcolici, e fare più attività fisica durante il giorno. Ma la capacità di buon riposo non è data solamente dalle ore di sonno godute. La quantità però non basta. Ilario Dellanoce, Amministratore Delegato di Tempur Sealy Italia, azienda leader nella fabbricazione di materassi e complementi da letto, che di buon sonno se ne intende, spiega che “oltre alla quantità di ore, occorre una qualità che, assieme a un adeguato ovattamento ambientale, preveda un buon materasso. Noi, che utilizziamo un materiale viscoelastico per la prima volta elaborato dalla Nasa, fabbrichiamo materassi che si adattano perfettamente al corpo, eliminando punti di pressione e creando un supporto ideale per chi desideri confort e qualità durante il riposo”. Un vero e proprio salto evolutivo per tradurre in pratica quel che le ricerche sulla cultura del sonno ci consigliano.