Cgil Basilicata su Giornata internazionale contro violenza sulle donne
Un dato impressionante, che ci parla di un fenomeno molto più diffuso di ciò che si ritiene.
Due anni fa, la Cgil Basilicata dava vita a Sportello Rosa per il Lavoro (in collaborazione con Associazione Telefono Donna), una struttura di ascolto e assistenza dedicata alle donne che vivono situazioni di disagio sul luogo di lavoro, dallo stress da lavoro correlato al mobbing, alle molestie morali e sessuali allo stalking occupazionale fino alla violenza fisica vera e propria. L’esperienza fatta ci ha consentito di entrare in contatto con lavoratrici il cui stato d’animo più comune è la solitudine, vale a dire la percezione della propria condizione sentita come irrisolvibile e senza vie di fuga.
lio e le Storie Tese per Amnesty International
Sarà online dal 25 novembre al 2 dicembre su ebay.it il secondo lotto di Desideri all’asta, l’asta benefica online a favore della campagna ‘Mai più spose bambine’ di Amnesty International.
Anche quest’anno Elio e le Storie Tese hanno deciso di prendere parte all’iniziativa: saranno infatti disponibili due biglietti per il concerto che si terrà a Milano al Mediolanum Forum, insieme alla possibilità di incontrarli nel backstage!
Per gli anziani di Blantyre c’è una nuova casa: un anno di misericordia che si apre anche per il Malawi
In Malawi la condizione di molti anziani è di estrema povertà e abbandono. Spesso sono accusati di stregoneria, minacciati, maltrattati. Talvolta l’intolleranza esplode sino a bruciare e distruggere le loro case. Di recente a Thyolo, un villaggio vicino Blantyre, un anziano è stato ucciso perché accusato di praticare la stregoneria.
L’amicizia di molti giovani della Comunità di Sant’Egidio con gli anziani in tanti quartieri e villaggi del Malawi, è una difesa della loro vita e al tempo stesso una predicazione di amore che aiuta la gente a guardare con occhi diversi agli anziani, a rispettarli e ad aiutarli.
La salute e i diritti del cittadino – il digitale cambia tutto
Altri aspetti del piano per il governo elettronico riguardano la salute, con la creazione di banche dati ufficiali e scientificamente credibili sui criteri di cura e sull’efficacia dei prodotti farmaceutici, e i sistemi di trasporto, per rispondere alla sempre crescente domandali mobilità.
L’azione europea punta alla reazione di uno “spazio aereo unico” e alla gestione intelligente del traffico delle merci, marittimo e ferroviario, basata su sistemi digitali di nuova generazione, per rispondere alla domanda di sicurezza e di efficienza di tutto il settore. Punto di forza del piano per i trasporti sarà l’attuazione del progetto Galileo per la radionavigazione via
satellite (http://www.europe.eu.int/comm/energy_transport/it/gal_it.html).
Molto più di un pacchetto regalo! – con Mani Tese
Anche nel 2015 torna l’iniziativa di volontariato ‘Molto più di un pacchetto regalo!’ promossa da Mani Tese nelle librerie di numerose città italiane. È il nono anno consecutivo per il progetto, che nel 2015 si svolgerà nelle librerie di 39 città italiane. Fra queste Reggio Emilia, in particolare con Feltrinelli Village all’interno del Centro Commerciale Meridiana.
‘Molto più di un pacchetto regalo!’ è un’iniziativa volta a sensibilizzare la clientela delle librerie sulle tematiche riguardanti gli squilibri tra Nord e Sud del mondo e a raccogliere fondi per sostenere l’impegno di Mani Tese attraverso i progetti di cooperazione nel Sud del mondo e le iniziative in Italia.
Oggi, 13 novembre 2015, siamo tutti francesi
Notizie Avventiste/Victor Hulbert/tedNews – I leader della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno della Regione Transeuropea (TED) si sono fermati per un minuto di silenzio e di solidarietà con il popolo di Parigi e con la Francia, dopo la tragedia di venerdì 13 novembre.
Durante il culto del sabato mattina, il past. Mario Brito, presidente della Regione Intereuropea della Chiesa, il cui territorio comprende la Francia, è stato invitato sul pulpito per esprimersi su quanto i francesi e, per estensione, l’Europa, sta affrontando.
‘Oggi siamo tutti francesi’, sono state le sue pr
Aiuti umanitari dai paesi ricchi ai rifugiati
Alla vigilia del vertice del G20 in programma il 15 e 16 novembre ad Antalya, in Turchia, Amnesty International ha sollecitato i paesi più ricchi del mondo a porre fine alla loro sconvolgente inazione e ad avviare una risposta coordinata alla crescente crisi globale dei rifugiati, attraverso un piano concreto per il reinsediamento di un milione e 150.000 rifugiati maggiormente vulnerabili e il pieno finanziamento dei programmi di aiuto umanitario.
Finora, gli stati membri del G20 si sono impegnati a reinsediare circa 140.000 rifugiati provenienti dalla Siria, un numero molto basso rispetto a quello necessario. Lo scorso anno, avevano offerto posti per il reinsediamento a un decimo dei rifugiati che ne avevano bisogno.
Rapporto sui Diritti Globali – Tredicesima edizione a Roma
Sarà presentato a Roma martedì prossimo, 17 novembre, il tredicesimo rapporto sui Diritti globali, quest’anno intitolato Il nuovo disordine mondiale e pubblicato dalla Ediesse. Curato dall’Associazione Società informazione è promosso dalla Cgil con la partecipazione di ActionAid, Antigone, Arci, Cnca, Fondazione Basso-Sezione Internazionale, Forum Ambientalista, Gruppo Abele e Legambiente. Alla presentazione, che si terrà a partire dalle 11 nella Sala Simone Weil della Cgil nazionale (Corso d’Italia 25) parteciperà, tra gli altri, il presidente del Gruppo Abele, Luigi Ciotti.
Un mondo senza rifugi. Nel tempo della globalizzazione neoliberista e della crisi strutturale il mondo appare senza più rifugi: né dalle turbolenze dei mercati, come si vede dalle difficoltà crescenti che colpiscono anche la Cina e i BRICS; né dalla destabilizzazione geopolitica, come dimostrano il proliferare dei conflitti territoriali e la nuova guerra fredda che si intreccia agli scenari, vecchi e nuovi, propriamente bellici;
L’Italia contribuisce alla catastrofe nello Yemen
In Occasione della visita del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in Arabia Saudita, la Comunità Papa Giovanni XXIII si unisce all’appello di Opal, Amnesty International Italia, Rete italiana per il disarmo. La cordata di associazioni si rivolge al Presidente del Consiglio perché che si adoperi alla sospensione dell’invio di armi ai paesi, come l’Arabia Saudita, coinvolti nel conflitto in Yemen.