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Clash of Clans è il gioco più scaricato sui dispositivi Mobile

Clash of Clans è divenuto a pieno titolo un fenomeno di massa tra i videogiochi su dispositivi mobile, tanto che ha raggiunto a Agosto 2015 500 milioni di installazioni solo su Google Play per non parlare delle altrettante installazioni su sistemi basati su iOS. Il suo successo è stato tale da spingere moltissimi giocatori a creare siti dedicati a questo videogioco, come per esempio Trucchi Clash of Clans, forse il sito più importante e ricco di informazioni su Clash of Clans in Italia. Cerchiamo di scoprire perchè è il gioco più scaricato della rete e quali sono le caratteristiche e i punti di forza di questo gioco.
L’idea alla base di Clash of Clans è quella tipica dei giochi gestionali: un’area da bonificare sulla quale edificare quello che diverrà il villaggio del nostro Clan. La costruzione dei vari edifici avverrà grazie all’investimento di oro, elisir e gemme, risorse che dovremo procurarci autonomamente tramite le apposite strutture ed il conseguimento di svariati compiti. All’inizio il nostro accampamento vanterà soltanto una miniera d’oro, un muratore ed il municipio; purtroppo verremo subito attaccati dai goblin, ma grazie al semplice tutorial riusciremo a difenderci degnamente e a lanciare subito un feroce contrattacco sui nemici. I controlli di Clash of Clans sono molto semplici: tappando con il dito sullo schermo decideremo semplicemente quale tipo di guerriero schierare sul campo di battaglia e la miglior posizione dalla quale far attaccare le difese nemiche per poi penetrare nel villaggio. La valutazione finale si baserà infatti sul livello di distruzione arrecato alla base nemica e a seconda del punteggio ottenuto verremo premiati con nuove scorte di oro ed elisir.

Purtroppo però, è proprio dagli scontri che vengono fuori i limiti del titolo Supercell: il giocatore una volta schierate le truppe passerà da assoluto protagonista a spettatore della battaglia perchè sarà la CPU a decidere la sequenza di obiettivi da attaccare in base alla loro prossimità sul campo; troppe volte capiterà di veder perire inermi i nostri eroi sotto i colpi di un cannone o di un arcere nemico senza che essi se ne preoccupino perchè saranno intenti a distruggere un’innocua capanna, obiettivo decretato automaticamente dall’IA solo perchè più vicino a quello abbattuto precedentemente. Inoltre, le truppe che sopravvivranno all’assalto verranno comunque perse ed al rientro a casa spariranno magicamente cosa che sinceramente non apprezzo…

Una volta tornati dalla vincente spedizione, ci verrà spiegato il lato gestionale del titolo e potremo assumere un nuovo muratore per velocizzare lo sviluppo del villaggio, costruire una caserma al fine di forgiare il nostro esercito per poi partire alla conquista di villaggi goblin sempre più grandi e ricchi di insidie. Se l’evoluzione e l’espansione del villaggio all’inizio risulteranno molto semplici ed immediati, ben presto ci accorgeremo di come i livelli più avanzati di sviluppo degli edifici richiedano tempi esagerati (dell’ordine delle 24 ore, velocizzabili solo tramite l’uso delle rarissime gemme) ed ingenti somme di denaro ed elisir. Sebbene tramite gli in app purchase vi sia la possibilità di acquistare (a caro prezzo…) diversi pacchetti contenenti gemme e similari, ben presto il giocatore si renderà conto di quanto sia importante ponderare bene sul come ed il dove investire le proprie preziose riserve di materie prime. I diversi edifici realizzabili variano da strutture funzionali alla prosperità del villaggio (estrattori di oro ed elisir, accampamenti militari e l’immancabile castello del Clan) fino ad efficaci soluzioni difensive per sopravvivere agli attacchi del nemico (cannoni, bombe, mortai, torri degli arcieri e mura perimetrali).

Il gioco, per via della continua sincronizzazione col server, richiede una connessione ad internet per poter avviare la propria partita ed iniziare a giocare; questa condizione fa si che il giocatore possa passare senza disperdersi in intricati menù da una partita in singleplayer contro i malefici goblin all’attacco di un villaggio di un altro giocatore online. Ed è qui che il livello di sfida s’impenna ed entra in gioco il lato strategico di Clash of Clans: se la vittoria contro la CPU sarà dettata il più delle volte dalla sola imponenza del nostro esercito, non si potrà dire lo stesso nelle sessioni multiplayer del gioco.

L’accortezza e le fortificazioni evolute dei villaggi altrui porteranno il giocatore a studiare un vero e proprio piano di attacco, scegliendo le migliori posizioni in cui schierare le proprie truppe e selezionando i tipi di guerrieri più indicati ad affrontare le difese nemiche; col progredire della caserma, le tipologie di eroi addestrabili aumenteranno spaziando dal guerriero al gigante, dall’arciere allo stregone fino ad arrivare a potenti draghi e creature sovrannaturali, ognuna con un suo specifico attacco devastante. Ogni vittoria online donerà dei trofei al giocatore che ne accresceranno l’importanza e la posizione in classifica mondiale. Inoltre come intuibile dal nome del gioco si potranno creare dei gruppi chiamati Clan dove si potranno inviare truppe di rinforzo ai membri del clan che potranno utilizzare sia nel attacco sia nella difesa.

Dal lato puramente tecnico, Supercell centra il bersaglio sfornando un titolo dalla grafica semplice, colorata e definita, complice di un’ottima pulizia visiva. Sullo schermo, nonostante i molti elementi contemporaneamente attivi, risulta sempre tutto al suo posto senza mai creare un effetto caotico agli occhi del giocatore; Clash of Clan è condito da effetti sonori semplici e di buona campionatura. si è mosso da un solido motore grafico che non balbetterà neanche nelle fasi più concitate della battaglia. Solo buono il reparto audio, condito da effetti sonori semplici e di buona campionatura.

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