In un periodo storico come questo, in cui veniamo bombardati da parole quali riciclo, sostenibilità ambientale, disagio economico e crisi (per citare le più comuni) è utile proporre spunti di riflessione sul ruolo attivo che ognuno di noi può svolgere quotidianamente nella scelta dei prodotti da consumare, uscendo dalla dimensione di mero spettatore e orientandosi sempre più verso quella di attento fruitore abbandonando, quindi, quella percezione di impotenza di cui spesso ci lamentiamo.
La crisi economica così come quella ambientale non verranno sconfitte dai potenti con una bacchetta magica nell’arco di un tempo relativo in cui noi siamo solo chiamati a stringere i denti e ad avere pazienza. O meglio, non si risolveranno solo così. Possono essere contrastate , infatti, a tutti i livelli e non necessariamente uno è più importante dell’altro. Ognuno nel proprio piccolo può contribuire ad un miglioramento partendo dalle piccole cose di tutti i giorni, come, ad esempio, la semplice scelta di un toner per stampante da dover acquistare.
Esistono in commercio dei toner definiti “rigenerati” di cui spesso non si conosce l’esistenza perché non vengono sponsorizzati e perché le politiche economiche sono più orientate all’usa e getta. In realtà, però, ci sono innumerevoli vantaggi dietro l’acquisto e l’utilizzo di cartucce rigenerate e qui di seguito ne verrano elencati i più importanti.
Il primo vantaggio è indubbiamente quello relativo al prezzo che sarà nettamente più basso rispetto a quello delle “cartucce nuove” poiché il fatto che siano rigenerate implica implicitamente un abbattimento di molti dei costi di produzione. Chi spenderebbe di più sapendo che potrebbe risparmiare molto?
Il secondo vantaggio è meno tangibile ma altrettanto importante poiché legato al concetto di sostenibilità ambientale perché, di fatto, quelle cartucce esistono già e non è necessario sovraccaricare ulteriormente l’ambiente per produrle contribuendo a creare danni al pianeta in cui viviamo, facendo del male anche a noi stessi. La sostenibilità ambientale è uno dei temi più caldi del nostro tempo dato lo stato di emergenza in cui versa il nostro pianeta e quindi la domanda che ne consegue è: chi sceglierebbe di comprare un prodotto contribuendo ai danni ambientali sapendo che potrebbe sceglierne uno decisamente più “innocuo”?
Il terzo vantaggio è quello della qualità che resta assolutamente invariata rispetto a quella delle cartucce nuove. A un minor prezzo, nel rispetto dell’ambiente e a parità di qualità chi sceglierebbe una cartuccia nuova?
Probabilmente sono meno facili da trovare ma sicuramente ne vale la pena! Ci sono comunque molte aziende nel nostro paese che ne producono, di pari qualità rispetto alle nuove, e che ne hanno fatto il loro prodotto di punta e sceglierle potrebbe anche rappresentare un aiuto e un sostegno al “made in Italy”, che rappresenta sempre una garanzia di qualità rispetto a molti prodotti di dubbia provenienza che troviamo spesso nei negozi. Spesso, infatti, non si conoscono le normative in merito alla sicurezza di alcuni paesi al momento dell’acquisto, soprattutto per quel che concerne il tipo di materiali utilizzati e la qualità degli stessi.

In conclusione…buona scelta a tutti!