web marketing Installare un dvr in rete che permetta di avere una videosorveglianza continua è una necessità sempre più attuale sia per quanto riguarda i posti di lavoro che le proprie abitazioni, esistano sistemi dvr adatti ad ogni necessità e possano montare da poche a molte telecamere tutte controllabili oltre che dalla rete locale anche attraverso qualsiasi dispositivo collegato ad Internet, l’installazione del dvr in rete necessità di alcuni settaggi non solo sull’apparecchio ma anche sul router di riferimento, di seguito sono elencati i vari passaggi: 1) Attraverso il menu del dvr impostiamo un indirizzo ip (meglio statico) in coerenza con la classe di indirizzi locali impostata sul router al quale dovrà essere collegato il dvr attraverso un cavo ethernet, oltre all’inidirizzo IP dovremmo anche impostare la subnet mask (255.255.255.0), il gateway che corrisponde all’inidirizzo IP del router e il server il dns (da non confondere con ddns) per il quale potremmo utilizzare lo stesso inidirizzo del gateway. 2) Sul router dovremmo aprire le porte per mezzo del servizio di port forwarding in coerenza con l’indirizzo IP assegnato al dvr e la porta sulla quale il dvr pubblicherà le immagini che generalmente in molti apparecchi è preimpostata su 80 Fatte queste modifiche il dvr sarà visibile con i dispositivi connessi al router al quale il dvr è collegato, adesso dobbiamo rendere visibile le immagini trasmesse su Internet in modo che esse possano essere controllate da ogni computer o dispositivo connesso al web. 3) Per vedere le immagini del nostro DVR dovremmo conoscere l’indirizzo IP pubblico che il gestore della adsl ci ha assegnato per accedere ad Internet, purtroppo molte connessioni non hanno un indirizzo IP stabile (statico) poiché questo viene rinnovato spesso, in questo modo per poter vedere sempre il nostro dvr dall’esterno dovremmo affidarsi ad un servizio chiamato DDNS il quale si prende carico di abbinare i vari indirizzi IP che ci vengano assegnati ad un nome univoco che dovremmo scegliere tra quelli liberi al momento della registrazione al servizio DDNS, una volta attivato questo tipo di servizio e settato i parametri nella schermata DDNS del DVR saremo in grado di accedere attraverso il nome scelto da qualsiasi dispositivo collegato ad Internet purche fornito di software compatibile ad interfacciarsi con la programmazione dell’apparecchio. Diversi produttori di DVR abbinano, compreso nel prezzo di acquisto dell’apparecchio, un servizio DDNS già predisposto in questo caso la registrazione è molto più semplice e veloce e in alcuni casi può essere fatta direttamente dalla schermata del DVR purchè gia connesso ad Internet o attraverso un sito web dedicato e indicato nelle istruzioni di riferimento. Per chi non ha questo servizio si dovrà autonomamente iscrivere ad uno dei vari servizi DDNS disponibili su Internet e scegliere un nome disponibile, un sito italiano che fornisce questo servizio è dyndns.it. 4) Per verificare che tutti i settaggi siano stati fatti correttamente ci dovremo collegare da una rete diversa dal nostro router per verificare la corretta trasmissione delle immagini, solitamente Internet Explorer risulta compatibile con la visualizzazione dell’interfaccia dei dvr, nella barra degli indirizzi di Internet Explorer al posto dei classici url dovremo inserire: http://nomeddnscelto.xxx:80, dove per 80 si intende il numero della porta preimpostata o che abbiamo scelto e che dobbiamo avere in precedenza aperto nel router insieme all’indirizzo IP locale assegnato al DVR. Alcuni apparecchi sono correlati di software dedicati che in tal caso sostituiscano l’uso di Internet Explorer e nei quali dovremo inserire comunque il nome DDNS e la porta scelta. 5) La grande diffusione dei dispositivi mobili; Iphone, Ipad, ecc ha reso obbligatorio la visione delle immagini dei DVR anche da questi dispositivi, per fare ciò sono state prodotte varie app sia per commissione dei produttori di questi apparecchi sia per iniziativa di sviluppatori indipendenti, molte di queste app vengano fornite gratuitamente sia per piattaforme Ios che Android. Sarà sufficiente scaricare tali app e impostare i vari parametri che abbiamo scelto; nome ddns, porta, nome utente e password, ricordiamo che in caso di reti mobili la connessione potrebbe essere più lenta a causa della minore banda disponibile in alcune zone non ben servite.